Secondo le cifre relative al 2018 che Swatch Group ha rilasciato lo scorso 31 gennaio, per Longines (uno dei brand di punta del gruppo svizzero) l’ultimo trimestre dall’anno scorso si è chiuso con il rammarico di non aver potuto rispondere all’enorme domanda di pezzi della collezione V.H.P per difficoltà produttive degli stabilimenti del gruppo dedicati alla realizzazione di casse, quadranti e lancette, dovute al superamento delle loro capacità.
Difficoltà che dovrebbero essere state risolte in questi primi mesi dell’anno, con sicure e positive ricadute su un brand storico che ha iniziato il 2019 presentando il suo orologio numero 50 milioni che è andato ad arricchire le teche del museo della maison nel paese di St.Imier: un traguardo importante che certifica quanta strada abbia fatto Longines dal 1832, il suo anno di fondazione. Una strada che a luglio porterà a consegnare nelle boutique l’ultima versione in full ceramic della collezione Hydroconquest.
«La domanda di orologi sportivi, e in particolare di quelli subacquei, è aumentata in modo significativo negli ultimi anni - spiega Walter von Känel, presidente di Longines -. Siamo lieti di presentare questi nostri nuovi modelli HydroConquest che si rivolgono a persone dinamiche alla ricerca di proposte distintive e contemporanee».
Il lancio affianca i modelli solotempo o cronografi di Hydroconquest già presentati recentemente che avevano degli inserti di ceramica (blu, nera o grigia). Questo materiale ultraresistente sul nuovo modello è usato dunque anche per la cassa di 43 mm di diametro. Un subacqueo che garantisce una resistenza fino a 300 metri di profondità, reso ancora più sportivo dal cinturino in caucciù nero che può essere regolato facilmente e quindi, volendo, fissato perfettamente (anche grazie a un sistema di doppia chiusura deployante) sulla muta durante le immersioni. Durante le quali è necessario che l’orologio abbia una leggibilità ottimale.
Per questo sul quadrante nero con datario a finestrella (a ore 3), indici, numeri e lancette sono rivestiti di materiale luminescente Superluminova. Sotto il quadrante si trova un movimento automatico realizzato da Eta in esclusiva per il brand con una riserva di carica fino di 64 ore.
Oltre al lancio di questo subacqueo, la maison ha annunciato un’altra iniziativa che concilia passato, presente e futuro: è il concorso “Trova l’orologio Longines più antico d’Italia” che si svolgerà, rigorosamente online, fino al 30 giugno. In pratica il contest riguarda i possessori di modelli vintage realizzati dalla casa di St. Imier che si possono collegare al sito del brand o rivolgersi ai concessionari ufficiali (ma anche utilizzare la pagina italiana di Facebook di Longines) per candidare il loro orologio. A novembre verrà svelato chi tra i partecipanti possiede il modello del brand più antico che verrà premiato con un viaggio per due persone per visitare la manifattura e il museo, ma anche con un orologio della collezione Heritage.
Questa linea ha ottenuto subito un grande riscontro tra gli appassionati di lancette che hanno apprezzato la riproposizione in chiave moderna (materiali e movimenti) di alcuni dei suoi modelli storici più emblematici. Negli anni sono stati (ri)presentati il Lindbergh Hour Angle Watch, orologio del 1931 che Longines creò per il celebre aviatore americano Charles Lindbergh o, più recentemente, il Legend Diver Watch che ha rilanciato lo stile inconfondibile di un iconico modello subacqueo degli anni 60 del secolo scorso in total black, con il vetro “box” e il cinturino in gomma ma con un motivo a maglia milanese.
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