Tra i marchi in portafoglio a Morellato Group, Sector è tra quelli che nel 2019 riserva le maggiori sorprese e potrebbe dare le maggiori soddisfazioni. Il gruppo guidato da Massimo Carraro infatti è tornato a usare a tutti gli effetti il marchio Sector No Limits, che è quasi un claim e incarna lo spirito del brand. Nato nel 1973, Sector si legò, negli anni 90, a Patrick de Gayardon, entrato nella storia del paracadutismo acrobatico. È per ricordare le sue imprese ai limiti del possibile che, accanto alle novità della collezione donna e di quella Jewels, Sector ha presentato una speciale edizione della collezione 770.
Un modello di cronografo dedicato a de Gayardon – scomparso durante un volo di prova alle Hawaii nel 1998 – e a una delle sue imprese più note. Nell’agosto del 1997, con il solo aiuto della tuta alare, rientrò nell’aereo da cui era uscito pochi minuti prima: un’impresa mai compiuta fino a quel momento. L’orologio ha un bracciale in acciaio nero, cassa da 44 centimetri e resistenza all’acqua fino a 100 metri. Sul quadrante nero spiccano le lancette rose gold e la texture borchiata dei due contatori superiori. Sul retro della cassa in acciaio è inciso il nome dell’impresa e quello di Patrick (info: www.sectornolimits.com).
Il 2018 è stato un anno positivo per Morellato Group (si veda anche Il Sole -24 Ore Moda dell’8 marzo), che opera anche nella gioielleria, con il marchio omonimo e ha in portafoglio brand di proprietà, come Sector e Philip Watch, accanto a licenze (Furla e Trussardi) e accordi di distribuzione (Ferrari e Timberland e le più recenti e contemporanee, Cluse e Paul Hewitt).
I ricavi sono cresciuti dell’8% a 178,2 milioni, con un ebitda di 28,6, pari al 15,1% del fatturato. A questi ritmi, nel 2019 si potrebbe arrivare al traguardo dei 200 milioni.
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