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Dossier Toyota Supra Gr, rinasce una sportiva leggendaria con la pista nel Dna

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Dossier | N. 182 articoli Speciale Motorsport, innovazione e adrenalina nelle gare

Toyota Supra Gr, rinasce una sportiva leggendaria con la pista nel Dna

MADRID - Mancava da troppo tempo e, dopo diciassette anni, Toyota torna a proporre un modello leggendario: Supra Gr. È la quinta generazione ma è soprattutto e primo modello sviluppato dalla sezione sportiva Toyota Gazoo Racing, team campione del mondo rally 2018.
Nel 2015 è nata la divisione Toyota Gazoo Racing con un duplice obiettivo: gareggiare nei campionati più importanti e riproporre gli sviluppi del motorsport nelle auto di serie.
Toyota Supra Gr la potremmo definire come una giapponese dall'accento tedesco o viceversa. Infatti, Supra Gr e Bmw Z4 montano lo stesso propulsore sei cilindri Bmw, sono a trazione posteriore, sono sviluppate sullo stesso pianale Clar del gruppo Bmw e sono entrambe prodotte presso lo stabilimento della Magna, in Austria. Ma attenzione perché ciascuna ha il suo carattere. Infatti, se la tedesca è una roadster con soft top, la giapponese vanta un tetto rigido e ciascuna ha specifiche tecniche e set-up propri, come la risposta dello sterzo, le sospensioni e la dinamica di guida.

Supra: una storia iniziata nel 1979.
Gli appassionati ricorderanno le quattro generazioni di Supra, prodotte dal 1979 al 2002. E ora, dopo 17 anni torna la sportiva giapponese che ha fatto sognare tante persone. All'ora (come oggi), la due posti è concepita per incarnare la vera essenza di sportiva in termini di piacere di guida e divertimento.
Lunga 4.379 mm e larga 1.854 mm, Supra è frutto di un progetto congiunto con i tecnici di Monaco di Baviera, affidato all'ingegnere capo Tetsuya Tada e che ripropone alcuni tratti essenziali della dinastia delle quattro antenate: motore anteriore, sei cilindri in linea e, ovviamente, trazione posteriore.
Il design è molto particolare e piacevole: Tante le curve e i giochi di luce che si formano regalando uno spettacolo piacevole alla vista.
Sotto al cofano si nasconde un gioiello tedesco: il sei cilindri in linea 3 litri twin scroll turbo made in Bmw in grado di erogare fino a 340 cv e con una coppia massima di 500 Nm. Questo è accoppiato al cambio automatico a otto rapporti.
Sicurezza di bordo.
Parlando di sicurezza spicca il Toyota Supra Safety, che include il Blind Spot Monitor e il Lane Change Warning, Rear-Cross Traffic Alert, Rear-end Collision Warning e sensori di parcheggio con Brake Function. Disponibile inoltre un antifurto, la necessaria funzione E-Call, progettata per le chiamate d'emergenza automatiche nell'eventualità di incidenti gravi, e un Tyre Pressure Monitoring System. Di serie sono presenti anche un Head-up display e un caricabatterie wireless per smartphone predisposti.
Da Detroit a Madrid: la prova su strada.
L'avevamo vista in anteprima mondiale al Salone di Detroit a gennaio e ora è arrivato (finalmente) il momento di conoscerla su strada.
Siamo stati a provarla per le strade di Madrid, nonché anche dove poter sprigionare il suoi 340 cv: nella pista di Jarama, poco fuori la capitale spagnola.
L'abitacolo è confortevole e ben organizzato nonostante le dimensioni ridotte. Il cruscotto da 8,8 pollici è interamente digitale e di serie. Questo mostra le informazioni più importanti per la guida, come numero dei giri e marcia inserita. A sinistra chilometri ora e a destra per esempio le indicazioni del sistema di navigazione. Al centro della plancia è presente un display da 8,8 pollici, poco intuitivo nelle indicazioni della navigazione.
A bordo ci si sarebbe aspettati un po' più di sound ma i tecnici giapponesi hanno pensato già al rispetto delle norme sull'inquinamento acustico in arrivo nei prossimi anni.
Al volante ci si trova subito a proprio agio. Su strada è risultata un po' “morbida” nell'anteriore mentre dall'asse posteriore scendono cattivi i 340 cavalli. Scoda un po' ma il grip degli pneumatici da 19 pollici (di serie) la rende sicura. Il volante, nonostante i paddle, non è proprio da macchina sportiva come anche la risposta dell'acceleratore non è immediata.
Il bagagliaio ha un volume di 290 litri e comunica direttamente con l'abitacolo.
Nel suo insieme è una sportiva che può essere sia divertente nella guida dinamica sia adatta dall'uso uso quotidiano grazie al comfort di bordo e ai sistemi di sicurezza presenti a bordo. È disponibile un unico allestimento e il listino parte da circa 68mila euro.

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