Allarga gli orizzonti la PT Pantaloni Torino guidata da Edoardo Fassino che a Pitti Uomo presenta il rebranding della maison torinese, da sempre appassionata di pantaloni. Ed è proprio la parola Pantaloni che cade nel nuovo marchio: «Non si tratta di una scelta preludio di qualcos’altro – spiega il ceo Fassino – quanto piuttosto la decisione di non voler precludere nulla all’azienda, in un mercato che resta molto complesso. In quest’ottica la parola pantaloni nel brand risultava limitante». È ancora presto dunque per dire se e come l’azienda amplierà la sua proposta di stile per l’uomo. Ma a Firenze in questi giorni PT Torino presenta una collezione che rappresenta tanti vaggi insieme, modulati in diverse capsule. «A oltre dieci anni dal lancio del marchio, era necessario dare una risposta adeguata a un mercato in continua evoluzione» spiega Fassino.
È il colore, pieno ed essenziale, il protagonista della proposta per la primavera-estate del 2020. Nella collezione di PT Torino spiccano essenzialmente due linee: la ReWorked, che rappresenta la rivisitazione di cinque capi iconici del mondo del workwear, e la Worn Out, dove il chino diventa capo di ricerca, grazie a trattamenti d’avanguardia, tessuti d’alta gamma e fit ricercati. Nel primo caso, gli elementi funzionali come tasche, coulisse e lacci porta-utensili, si trasformano in tratti distintivi di un design pulito ed essenziale. Canvas di cotone e lino bianco ottico i materiali di riferimento, trattati per dare un aspetto vissuto ai capi nella proposta Worn out i capi sono tutti realizzati in fiammato di cotone compatto e arricchiti da scritte stampate ispirate all’estetica street.
Anche la collezione, anticipa Fassino, cambia fisionomia, non si presenta come una «storia unica», ma emerge in diverse capsule e gioca con mondi diversi, dal classico al denim, dal gentleman all’uomo che preferisce indossare tessuti tecnici.
Viaggi diversi. Diverse esigenze d’uso. Con una attenzione estrema per i particolari e la ricercatezza, vero marchio di fabbrica per PT Torino: “Color is the language of dreams” è il motto riportato sull’interno-cinta di ciascun pantalone, esprime una leggerezza di tinte pastello che rimandano all’estate, il tempo dei sogni.
Per la maison torinese i mercati esteri pesano per il 60% del fatturato e il Giappone resta una terra d’elezione, con gli Stati Uniti, dove PT Torino ha aperto uno showroom, che continuano a dare «ottimi risultati, grazie ad mercato che in tre anni ha garantito una crescita costante».
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