Oltre 300 chilometri cronometrati, divisi in due gara: Gara 1 e Gara 2, entrambe con un coefficiente di 0,75. A vincere sono stati prima Crugnola-Ometto su Skoda Fabia R5 e poi Bassa-Granai anch'essi su Skoda Fabia R5. Quest'ultimo è ora leader del Campionato davanti a Rossetti-Mori (Citroën C3 R5), secondi all'ultimo crono. Doppio out per Campedelli-Canton (Ford Fiesta R5) che arrivano comunque a punti.
Gara 1: vittoria per Crugnola-Ometto su Skoda Fabia R5
Vittoria di Gara 1 del varesino Andrea Crugnola, navigato da Pietro Elia Ometto al volante di una Skoda Fabia. Al secondo
posto ha chiuso Luca Rossetti insieme a Eleonora Mori, Citroën C3, mentre al terzo ha terminato Giandomenico Basso con Lorenzo
Granai. Messo fuori gara Simone Campedelli quando era al comando della gara: il romagnolo in coppia con Tania Canton su Ford
Fiesta R5 della Orange 1 Racing, si è capottato nelle ultime fasi di gara.
Gara 2: la vittoria di Basso-Granai su Skoda Fabia R5
Dopo il terzo posto in Gara 1, l'equipaggio Basso-Granai ha conquistato la vittoria in Gara 2, riportandosi alla testa della
classifica piloti.
Il driver trevigiano ha rispolverato la vittoria centrata nel 2014, ultima edizione del Rally Italia Sardegna con validità
per l'Italiano, conquistando la seconda frazione in questo quarto round del CIR, proprio all'ultimo crono. Basso è stato autore
di una rimonta clamorosa, iniziata sin dal sabato e completata con quattro scratch consecutivi nel finale. Quello cruciale
è arrivato sulla “Sassari-Argentiera”, dopo aver azzerato i 23.5'' di distacco che lo separavano dal rivale Luca Rossetti
in 41,90 km. Porta a casa comunque un bel bottino anche il pordenonese, al debutto sullo sterrato sardo con la Citroën C3
R5, insieme ad Eleonora Mori. Rossetti è attualmente secondo in Campionato in virtù del secondo posto in Gara 1 e del secondo
tra gli iscritti al CIR anche in Gara 2.
Dopo la vittoria in Gara 1, Andrea Crungola e Pietro Ometto sono stati bloccati all'inizio della seconda metà di gara per
la rottura di un tubo dei freni. Problema che ha relegato il varesino su Skoda Fabia R5 in fondo alla classifica generale,
dietro a gran parte degli equipaggi italiani su R5, quindi virtualmente out dalla zona punti per Gara 2. Crugnola ha quindi
cercato di rimettere in piedi le cose e prova dopo prova è riuscito a guadagnare qualche punto e il terzo posto tra gli iscritti
al CIR. Simone Campedelli, affiancato da Tania Canton, dopo un capottamento per problemi all'idroguida, nella seconda gara
è stato subito fermato per una rottura di un braccetto dello sterzo. Quindi anche per lui è diventata una corsa a punti, arrivati
soltanto alla speciale conclusiva.
Classifica e prossimo appuntamento
La clasifica piloti vede quindi leader Basso con 49,5 punti, seguito da Rossetti a 46,5, Campedelli a 39 e Crugnola a 30,25.
Nella classifica costruttori, al comando Ford con 50,25 punti seguita da Citroën a 46,5.
Il prossimo rally valido per il Campionato Italiano Rally sarà il Rally di Roma Capitale, in programma dal 19 al 21 luglio,
altra gara internazionale in concomitanza con l'Europeo Rally.
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