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Liquidazione lenta per la polizza Prontolife di Intesa Sanpaolo

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il sole risolve: contenzioso con la banca

Liquidazione lenta per la polizza Prontolife di Intesa Sanpaolo

Il 18 novembre 2017 è deceduto improvvisamente Daniele Gipponi, titolare di una polizza sottoscritta il 25 ottobre 2000, attraverso la filiale Intesa Sanpaolo di Abbiategrasso. Il figlio unico ed erede beneficiario, Babila Niccolò Gipponi, di cui sono procuratore generale, alla fine del gennaio 2018, veniva messo a conoscenza dalla filiale dell’esistenza della polizza (il defunto era da anni correntista ed anche titolare di una cassetta di sicurezza).
A prescindere dal ritardo della “scoperta” della polizza, la cronologia degli interventi (finora senza esito) è sconcertante: il 20 febbraio 2018 sollecitavo il pagamento con l’invio degli atti necessari richiesti della filiale.
Il 5 e 14 marzo 2018 inviavo altri solleciti. Il 15 marzo 2018 “Prontolife”, attraverso la filiale, richiedeva altri (inutili) documenti. Il 16 marzo 2018 sollecitavo almeno una risposta sui tempi di pagamento. Il 27 marzo 2018 nell’estratto del conto corrente del defunto era ancora addebitato il “premio” come in precedenza. Evidenziavo l’anomalia e, ancora, sollecitavo una risposta.
Il 23 aprile 2018, dopo circa un mese, finalmente, dalla filiale ricevevo una copia della polizza. Il 30 marzo 2018 contestavo l’inaccettabile ritardo nel pagamento e ogni mancata risposta. Il 9 maggio 2018 inviavo “formale diffida ad adempiere”. A tutt’oggi (21 maggio 2018, ndr), ripeto, nessuna risposta e tantomeno il pagamento.
Concludendo: il primo gruppo bancario italiano (che dichiara significativi utili periodici) segnala all’Erede unico di un correntista, titolare di una cassetta di sicurezza, l’esistenza di una Polizza vita dopo 3 mesi dalla morte e dopo altri 4 mesi non ha ancora provveduto al pagamento (complessivamente 7 mesi di omissioni e ritardi).
E “Prontolife” (a dispetto del marchio pubblicitario “pronto”) non ha mai risposto, né è raggiungibile telefonicamente. Solo il direttore della filiale di Abbiategrasso è stato prodigo di risposte interlocutorie (quanto inutili), ai solleciti del sottoscritto, essendo privo, a sua volta, di informazioni concludenti, da parte dei colleghi italiani che operano a Dublino (rigorosamente “coperti”, quanto irresponsabili).
Giuseppe Melzi
(via e-mail)

Risponde
Intesa life

In riferimento alla segnalazione del cliente, Intesa Life conferma di aver disposto – dopo le opportune verifiche – il pagamento della prestazione a favore dello stesso il 23 maggio 2018. La società ha riconosciuto al cliente una somma aggiuntiva, a titolo di interessi moratori, in ottemperanza all’articolo 25 delle condizioni contrattuali.

Risponde
Intesa Sanpaolo


Intesa Sanpaolo rinnova le scuse per quanto accaduto e conferma la piena disponibilità anche del personale della filiale per ogni ulteriore chiarimento. Il ritardo della Filiale di Abbiategrasso nella segnalazione al signor Gipponi della presenza della polizza a suo favore è dipeso da un disguido come già rappresentato al cliente in fase di liquidazione della prestazione assicurativa.

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