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Dossier Epoche e stati scelti per passione

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    | N. 2 articoliInvestire in francobolli

    Epoche e stati scelti per passione

    Aerogramma della prima Crociera Balbo del 1930 da Roma a Rio de Janeiro quotato 1.500 euro sull'Unificato
    Aerogramma della prima Crociera Balbo del 1930 da Roma a Rio de Janeiro quotato 1.500 euro sull'Unificato

    Una volta che ciascun appassionato abbia ben chiarito le regole generali da seguire e abbia deciso quanto destinare delle proprie disponibilità economiche alla filatelia, per un tempo ragionevole necessario a formare una collezione, deve seguire senza fretta la propria passione sulla base di quello che offre il mercato, sia attraverso le vendite al dettaglio (in particolare i convegni commerciali che si svolgono nelle varie città) sia le vendite all'asta. Non c'è necessità di formare collezioni monumentali perché siano di pregio ed offrano soddisfazioni. La conoscenza approfondita del giusto prezzo (e i realizzi all'asta sono di notevole supporto), oltre che la capacità di valutare lo stato di conservazione, grazie all'aiuto degli esperti nel settore, è il migliore investimento per un collezionista novello.

    45 cent Lombardo Veneto del 1850 1° tipo carta a mano nuovo con traccia di linguella quotato 27mile euro sull'Unificato

    Gli antichi Ducati italiani. Rappresenta la storia preunitaria del nostro paese, testimoniata da immagini dei regnanti dell'epoca, in primis Vittorio Emanuele II effigiato nelle eleganti emissioni del Regno di Sardegna, e successivamente proclamato primo re dell'Italia unificata. Affrancature e annulli riportati sugli affascinanti documenti postali sono la testimonianza dei moti risorgimentali che hanno segnato la storia del XIX secolo. Senza dimenticare le emissioni del Lombardo Veneto, le prime ad apparire nella nostra penisola, la splendida serie di Sicilia del 1859 con l'effigie del re Ferdinando II di Borbone superbamente incisa nelle diverse cromie, ammirata dai collezionisti di tutto il mondo, le emissioni dello Stato Pontificio che rappresentano i precursori delle moderne emissioni della Città del Vaticano: acquistare una bella lettera in ottimo stato di conservazione (non solo dei francobolli, ma anche dell'intero documento) a un prezzo contenuto gratifica la vista e sarà sempre rivendibile. Il settore ha registrato interessanti aumenti nell'ultimo anno: il 45 cent azzurro del Lombardo Veneto del 1850, 1° tipo (carta a mano), nuovo con traccia di linguella, passa da 22 a 27mila euro sull'Unificato; il 40 cent rosa di Sardegna del 1851, nelle stesse condizioni, passa da 18.500 a 22mila euro; il quattrino nero su grigio del 1852 del Granducato di Toscana raffigurante il Marzocco coronato passa da 12mila a 17.500 euro. Uno dei francobolli più iconici dello Stato Pontificio, il valore da 80 cent del 1868 (terza emissione) dal tipico colore ”fragolone” passa da 5.500 a 7mila euro.

    ASTE BOLAFFI ottobre 2018 blocco di otto esemplari del quattrino nero su carta azzurra del Granducato di Toscana del 1852 base 30mila euro realizzo 46.300 euro

    Il Regno d'Italia. È una collezione affascinante per temi, periodi storici, imprese leggendarie, su cui ci si può specializzare: si possono raccogliere le prime emissioni, del XIX secolo (Regno di Vittorio Emanuele e di Umberto I) o i 46 anni di regno di Vittorio Emanuele III a cominciare dalla prima serie ordinaria del 1901 che se nuova senza traccia di linguella passa da 3.750 a 5.250 euro, mentre da quest'anno è quotata la serie senza linguella, in condizioni ideali, a 11.450 euro. Il periodo comprende le lunghe emissioni commemorative di epoca fascista che possono essere affiancate in una collezione “trasversale” dalle analoghe emissioni coloniali tirate in colori spesso diversi, che indubbiamente rappresentano uno dei vertici della “grafica estetica” del XX secolo: stabili le quotazioni nell'ultimo anno, come lo sono quelle dedicate alle grandi trasvolate degli anni trenta, ambite dai collezionisti internazionali di posta aerea, a cominciare dal celebre esemplare da 7,70 lire del 1930 per la prima Crociera Balbo, da Roma a Rio de Janeiro (nuovo 675 euro, 1.500 euro su aerogramma volato nella trasvolata). Di particolare importanza, i quattro valori sovrastampati del 1922 per il 9° Congresso Filatelico di Trieste: quasi sempre mal centrati, valgono senza traccia di linguella 1.350 euro, ma per la serie ben centrata la quotazione sale enormemente (7mila euro): un tipico esempio come la centratura, per emissioni particolarmente rare, possa influire sensibilmente. La raccolta delle ex Colonie italiane e dei Territori occupati, affascinante sia dal punto di vista storico che iconografico, seppur coeva alle emissioni del Regno, gode sempre di più di una sua autonoma popolarità grazie anche al pregio della maggior parte dei francobolli che la compongono. Le quotazioni sono per il momento stabili, ma suscettibili di rialzi nei prossimi anni. Uguale trend positivo è atteso per le emissioni della Repubblica Sociale italiana e per le emissioni del Territorio Libero di Trieste (Zona A, costituita dai francobolli italiani dell'immediato dopoguerra sovrastampati dall'Amministrazione Anglo-Americana, e Zona B, costituita dai francobolli jugoslavi sovrastampati dall'Amministrazione Jugoslava).

    Repubblica italiana. È l'unica raccolta d'interesse nazionale che si può completare con poche migliaia di euro, a causa del ridimensionamento che essa ha sofferto negli ultimi anni per l'ingente numero di collezionisti che hanno riproposto sul mercato le proprie collezioni prima del giusto tempo. Oggi, visto il pregio storico-collezionistico che continua a godere la raccolta che ogni anno si arricchisce di numerose nuove emissioni, ne è consigliabile il completamento: è il tipico esempio di raccolta che può essere affidata nel tempo ai propri figli e appassionarli così alla filatelia. Senza i rari servizi, la raccolta completa fino al 1966, compreso il Gronchi rosa, è oggi reperibile al dettaglio al di sotto dei 2mila euro. È consigliabile comunque completare la collezione con i rari servizi che si svegliano dopo un periodo di letargo, innanzitutto i due rari esemplari da 300 e 1000 lire Pacchi Postali con filigrana ruota (quotati sull'Unificato 1.200 e 3.100 euro rispettivamente, con buona centratura) e le quattro emissioni di Posta Celere del 1997-98, neglette per vent'anni e ormai di assai difficile reperibilità. Aumentano ogni anno il foglietto pubblicitario del 1989 per il Centenario della nascita di Charlie Chaplin, tirato in soli 6.000 esemplari (ora quotato 1.000 euro) e l'esemplare da 750 lire del 1992 per la Giornata della filatelia, prima tiratura dent.14 (170 euro) proveniente dal libretto di cinque esemplari (tiratura stimata 1.100 libretti, quotato 850 euro), assolutamente sottoquotato essendo considerato un francobollo tipo con diritto ad essere ospitato in tutti gli album della Repubblica

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