La chiamano «gamification». È l’utilizzo del gioco per far passare cognizioni, conoscenza, cultura. D’altronde i quiz televisivi hanno avuto un ruolo importante negli scorsi decenni e tuttora, per fare formazione in modo non dottorale e non convenzionale (per quanto in modo frammentario e non strutturato). Applicare la gamification all’apprendimento dei concetti dell’educazione finanziaria è la sfida messa in campo dal Miur, Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca che ha promosso le Olimpiadi di Economia e Finanza, in collaborazione con il Comitato per la programmazione e il coordinamento delle attività di educazione finanziaria, guidato da Annamaria Lusardi, dalla sede del Ministero dell’Economia.
L’iniziativa è riservata ali studenti del primo triennio degli istituti secondari di secondo grado che hanno tempo ancora qualche giorno - i termini scadono il 1° febbraio - per iscriversi alla competizione in cui i ragazzi si metteranno in gioco per misurare le proprie conoscenze. Per informarsi e orientarsi in questa nuova Olimpiade è stato creato un sito con un sillabo, un glossario e molti link cui collegarsi per consultare dati economici, finanziari e statistici , reperire informazioni, seguire conferenze, brevi lezioni a tema, guardare video di approfondimento.
Questa Olimpiade prevede una gara d'istituto, in programma per il 12 marzo e, dopo circa un mese, il 16 aprile una semifinale regionale che selezionerà le studentesse e gli studenti finalisti che affronteranno il 22 maggio prossimo, a Trieste la finale nazionale. Un’occasione per mettere alla prova l’esercizio di cittadinanza e per capire fino a che punto si sia in grado di utilizzare le proprie competenze trasversali e comunicative in ambito economico. Per partecipare non è richiesta la frequenza a percorsi in cui i temi economico-finanziari siano presenti nei curricula scolastici.
La proclamazione dei vincitori è fissata per il 22 maggio, all'interno di una manifestazione culturale dedicata ai temi dell'educazione
economica e finanziaria a scuola dal titolo: “E+F=…Opinioni a confronto” nel corso della quale i finalisti avranno la possibilità
di sperimentare alcune applicazioni didattiche dedicate all'economia realizzate da prestigiosi istituti di ricerca nazionali
e di incontrare amministratori pubblici, imprenditori ed esperti.
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