Prosegue il momento favorevole dell’azionario globale. Anche il secondo mese dell’anno si sta chiudendo replicando il forte recupero di gennaio. Dai minimi di dicembre l’indice Msci World oltre il 16% senza correzioni significative. Nel recente passato non sono stati frequenti movimenti del genere, con un recupero a “V”. I rialzi ininterrotti hanno creato un forte ipercomprato con un volatilità in forte calo. In queste situazioni di forte compressione della volatilità possono verificarsi anche improvvisi cambi di fronte. La prossima settimana, in concomitanza con la fine del mese, sarà un test chiave.
I livelli da monitorare
L’indice Msci World ha superato la media a 200 giorni, che rappresenta lo spartiacque per il ritorno del mercato Toro, e si è riportato anche sopra le resistenze chiave dei massimi di novembre. Tecnicamete il mercato è pronto per attaccare i massimi di settembre anche se mancano un centinaio di punti. Le resistenze superate sono molto ravvicinate, per cui già il ritorno per alcune sedute sotto 2.070 punti potrebbe invalidare questo primo segnale rialzista. La struttura resta positiva anche in caso di correzione: solo sotto 1.975 il quadro assumerebbe una nuova impostazione al ribasso. Probabile che si apra quindi una fase laterale.
Il bilancio settimanale
La scorsa ottava il bilancio di tutti i principali indici globali è stato positivo. In evidenza soprattutto il mondo degli Emergenti: Hong Kong ha guadagnato oltre il 3% e anche l’indice settoriale Msci ha ben performato. L’attesa per una soluzione positiva del tema dazi ha sostenuto il mercato. Rialzo dell’1,7% per l’S&P 500: era dal 1995 che l’indice non metteva a segno una sequenza così positiva su base settimanale, senza correzione.
Andamento dell'indice Msci World nell'ultimo triennio con le medie a 50 e 200 periodi

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