Anima, Arca ed Eurizon Capital sono le tre Sgr salite sul podio come migliori società di gestione italiane, categoria Big, in occasione della 21ma edizione del premio Alto Rendimento, organizzato da Plus24, il settimanale di finanza e investimenti del Sole 24 Ore in collaborazione con Cfs Rating. Tra le società italiane della categoria Small, il riconoscimento è andato ad AcomeA Sgr, Natam Man.Co ed Ersel Asset Management. Nella sezione delle Sgr estere, al primo posto si è piazzata Degroof Petercam, al secondo Pimco e al terzo M&G Investments.
Il premio Alto Rendimento viene assegnato sulla base dei criteri e della metodologia della società di analisi indipendente Cfs Rating. I singoli fondi che si aggiudicano il tradizionale «ovetto» sono analizzati in base a quattro macro categorie (azionari geografici, obbligazionari, bilanciati e flessibili). New entry di questa edizione è stata l’assegnazione di tre premi speciali ai migliori fondi Sri (socialmente responsabili) e di altrettanti riconoscimenti ai migliori prodotti Pir; in quest’ultimo caso il periodo di riferimento per l’assegnazione del premio è di 18 mesi e non di 36 come per gli altri. Per la categoria Pir, primo classificato è Euromobiliare Pir Italia Flessibile mentre per la categoria Sri, sul podio più alto è salito Bmo Responsible Global Emerging Markets Equity.
La premiazione è stata preceduta da una tavola rotonda dal titolo «Quanto rende la sostenibilità». Tre i relatori: Manuela Mazzoleni, direttore operations e mercati di Assogestioni, Piermario Barzaghi, partner Kpmg e responsabile sustainability services, e Luca Moroni, direttore centrale amministrazione, finanza e controllo del gruppo Hera. Dal dibattito è emerso in modo netto che la sostenibilità non è un costo per le aziende ma un investimento e un fattore competitivo anche per stare sul mercato; le multinazionali estere chiedono per esempio a tutti i fornitori certificazioni e rispetto dei parametri Esg (ambiente, sociale, governance).
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