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Langè alla guida di Aipb

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Langè alla guida di Aipb

Dopo l’annuncio oggi la conferma. Paolo Langè, già membro del CdA e del Comitato Direttivo di AIPB e rappresentante nell'Associazione di Cordusio SIM (Gruppo UniCredit), è il nuovo presidente di Aipb, Associazione Italiana Private Banking, che dal 2004 riunisce i principali operatori nazionali e internazionali del Private Banking. Prende il posto di Fabio Innocenzi che per tre anni ha guidato l’associazione.

Il manager
Langè, nato a Milano nel 1947 e laureato in economia e commercio presso l'Università Cattolica di Milano, inizia la sua attività professionale nel 1972 nell'ufficio di Borsa di Banca Unione a Milano. Nel 1980 fonda con alcuni soci la Compagnia Mobiliare di Milano e Fideur Fiduciaria Europa SpA, Società Fiduciaria specializzata nelle gestioni patrimoniali. Nel 1988 cede queste società a Gruppo Banca Popolare di Milano rimanendo Amministratore Delegato. Successivamente, con le famiglie Milla, Foglia e Ventura fonda AFV Milla che nel 1997 diventerà Banca Leonardo. Nel 2000 viene nominato vice presidente di Leonardo SGR, società di gestione del risparmio gestito del Gruppo Banca Leonardo e nel 2006 ne diventa Presidente, carica che ricopre fino al giugno del 2011, quando la società viene venduta, per rimanere nel Gruppo fino al 2015 come responsabile delle attività di Wealth Management. Dal 2016 è ad e dg di Cordusio SIM, società del Gruppo UniCredit.

Il mondo Aipb
Le masse che oggi gestiscono gli associati Aipb hanno superato gli 800 miliardi di euro e le previsioni, nonostante le possibili ripercussioni di una congiuntura economica sulla carta non troppo favorevole, sono per un'ulteriore crescita. La quota di mercato del private banking è salita nell'ultimo triennio dal 25% al 27% del totale delle attività finanziarie delle famiglie ed è cresciuto il numero dei clienti che riconosce nella figura del private banker professionalità ed esperienza tali da considerarlo, in molti casi, come interlocutore principale tra i diversi professionisti di riferimento.

Gli obiettivi dell’associazione
Per quanto riguarda gli obiettivi programmatici per il prossimo triennio (2019-2022), Paolo Langé continuerà nel tracciato del suo predecessore puntando a tre obiettivi: 1) comunicare con continuità gli aspetti distintivi dell'industria Private, per un riconoscimento delle peculiarità del settore all'interno del mercato finanziario; 2) consolidare la sostenibilità dell'industria, cercando di promuovere una sana e trasparente concorrenza all'interno del settore; 3) contribuire all'ulteriore miglioramento della reputazione dell'industria, per renderla sempre più attrattiva e rafforzare così la fiducia della clientela.

La squadra
Antonella Massari è confermata segretario generale di Aipb. Fanno parte del nuovo CdA per il triennio 2019 – 2022 : Paolo Langé, presidente (Cordusio SIM), Riccardo Barbarini (UBI Banca), Matteo Benetti (Credito Emiliano Private Banking), Valerio Bottazzoli (Gruppo Bancario Crédit Agricole Italia), Claudio Devecchi, vice presidente Vicario (ASAM) , Paolo Federici (UBS Europe - Succursale Italia), Vittorio Gaudio (Banca Mediolanum), Gianpietro Giuffrida (BNL-BNP Paribas Private Banking), Stefano Grassi (Banca Intermobiliare), Fabrizio Greco (BPER Banca), Antonella Massari (AIPB), Roberto Moretti (Banco di Desio e della Brianza), Arturo Nattino (Banca Finnat Euramerica), Saverio Perissinotto, vice presidente (Fideuram - Intesa Sanpaolo Private Banking), Andrea Ragaini (Banca Generali Private), Silvio Ruggiu (Deutsche Bank), Mario Ruta (Allianz Bank Financial Advisors), Federico Sella (Banca Patrimoni Sella & C.), Federico Taddei (Ersel), Alessandro Varaldo (Banca Aletti), Stefano Vecchi, vicepresidente (Credit Suisse (Italy), Angelo Viganò (Mediobanca - divisione Private Banking), Paolo Vistalli (Cassa Lombarda), Federico Vitto (Banca Monte dei Paschi di Siena), Maurizio Zancanaro (Banca Cesare Ponti).

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