Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 25 ottobre 2013 alle ore 15:38.
L'ultima modifica è del 25 ottobre 2013 alle ore 17:02.

My24

Proprio così: a partire da oggi, 25 ottobre 2013, e fino a domenica 27, ad Aldeno c'è la 14° Edizione di MondoMerlot, la più importante manifestazione italiana dedicata a questo vitigno.
Di particolare significato perchè abbinata al Concorso Nazionale Merlot d'Italia, giunto all'undicesima edizione.

In questi 3 giorni si potranno assaggiare tutti i vini in concorso, non solo i vincitori (a cui ho dato anche io un contributo nella scelta, in qualità di membro delle commissioni di degustazione), si potrà scegliere tra un nutrito programma di degustazioni, eventi, momenti di alta enogastronomia, non solo ad Aldeno, ma anche in altre località della zona come Trento e Rovereto.
Più avanti racconto il vino vincitore assoluto, insieme a quello che ha trionfato nella categoria DOC e DOCG 2012/2011.
Voglio però ricordare i 2 vini vincitori nelle categorie IGT, che saranno oggetto di miei futuri articoli: il Veneto IGT Merlot 2012 dell'Azienda Vitivinicola Parco del Venda e il Maremma Toscana IGT Merlot "Atunis" 2010 dell' Azienda Agricola Valentini.
Tra i padroni di casa, il Miglior Merlot del Trentino è il Trentino DOC Merlot "Crea" 2011 dell'Agraria Riva del Garda.
È forse il caso di raccontare qualcosa sul vitigno Merlot.
È uno dei vitigni internazionali più conosciuti ed utilizzati al mondo, soprattutto in uvaggio con i Cabernet.

Si attribuisce l'origine del nome al suo colore intenso, simile alle piume del merlo, che è estremamente ghiotto dei suoi acini.
È un vitigno a bacca nera, originario della Gironda, nel sud-ovest della Francia.
Si parla del Merlot sin dal XVIII Secolo, ma la prima descrizione dettagliata è del 1854 ad opera del Rendre.
In Italia viene coltivato un po' dappertutto, anche se originariamente si trovava soprattutto in Veneto, Trentino, Friuli, Emilia-Romagna e Sicilia: è estremamente duttile e si sa esprimere con grande varietà nel territorio del nostro paese.

Le Vigne di Cà Nova – Roddino (CN)
L'azienda Le Vigne di Cà Nova è situata nel cuore delle Langhe, più precisamente nel Comune di Roddino.
I primi vigneti aziendali risalgono al 1976, ma la famiglia Bianchi ne è entrata in possesso solo nel 1985, con Massimo, papà di Nicola, l'attuale conduttore.
La famiglia Bianchi arriva dal mondo dei cavalli da corsa: agli appassionati come me basti ricordare che Massimo ha portato in Italia il papà e le due bisnonne di Varenne, tra i cavalli più vincenti nella storia dell'ippica italiana, e sicuramente il più "simpatico".
Non a caso sulle etichette di punta dell'azienda compare il profilo di un cavallo.
Ora l'azienda è portata avanti da Nicola che continua l'opera del papà, ritiratosi da qualche anno.
Gli ettari vitati sono 17, a Merlot 1,3, per una produzione annua di circa 180.000 bottiglie, divise su 8 etichette diverse.
La produzione è composta principalmente da Dolcetto e Barbera d'Alba, vitigni tipici piemontesi a cui si affiancano le varietà internazionali di Pinot Noir, Merlot e Chardonnay

L'evento più importante nella storia della cantina è avvenuto nel 1994, quando la violenza delle piogge ha causato una grande frana che, sprofondando il terreno di 10 metri, in un colpo solo ha spazzato via 2 ettari di vigneto.
Questa catastrofe in realtà si è rivelata una grande forza rigeneratrice. L'erosione ha rimosso per 10 metri le parti di terreno ricche di sostanze organiche più friabili lasciando il fondo sottostante di tufo: una sorta di erosione glaciale solo nel proprio vigneto che ha praticamente creato una Cru.
E qui è venuta l'idea di non piantare più dolcetto, ma i grandi vitigni internazionali: Merlot, Pinot Nero e Chardonnay.
Proprio dal 1994 l'enologo è Lanati.
Ho assaggiato il Riverbero 2005, vincitore assoluto e primo nella categoria DOC E DOCG antecedenti il 2011.

Langhe Rosso DOC 2005 "Riverbero" - 1° Classificato Assoluto e 1° DOC e DOCG Annate Precedenti il 2011
Il nome, Riverbero, è dovuto al colore, all'intensità ed alla brillantezza che ha sempre avuto.
Ha recentemente ottenuto la Medaglia d'Oro al Mondial du Merlot a Sierre (CH).
La prima annata prodotta è stata il 1999, con sole 300 bottiglie.
È ottenuto con un uvaggio di uve al 95 % Merlot ed al 5 % Cabernet Sauvignon.
Gradazione del 15 %.
Ne sono state prodotte 3.000 bottiglie.
Il vigneto, a Roddino, è ad un altezza di 550 m.
Le due varietà di uve hanno tempi di maturazione differenti: vengono raccolte e vinificate separatamente.
La raccolta è manuale in cassette.

Commenta la notizia