Zuckerberg e i fondatori di Google premiano i nuovi eroi del terzo millennio: scienziati, fisici e dal 2014 anche matematici

Il fondatore di due importanti riconoscimenti al mondo per i successi scientifici (i Breakthrough Prizes per le scienze naturali e per la fisica) l'imprenditore e filantropo russo Yuri Milner con la moglie Julia hanno coinvolto nuovamente altre coppie celebri nel mondo delle imprese high tech, Mark Zuckerberg e Priscilla Chan, Sergei Brin e Anne Wojcicki, il fondatore di Alibaba Jack Ma e Cathy Zhang per istituire un altro premio per i geni della matematica. L'elite della Silicon Valley che era già stata cooptata per sponsorizzare gli altri due premi ha accolto, certo con un maggiore interesse personale, anche questa nuova iniziativa.

La peculiarità del nuovo riconoscimento consiste nell'ammontare del premio: 3 milioni di dollari molto di più del Premio Abel (il Nobel per i matematici assegnato ogni anno dall'Accademia Norvegese della Scienza e della Letteratura) che è pari a 800mila euro. Il progetto è stato annunciato pochi giorni fa durante la cerimonia di premiazione dei nuovi "scienziati" che si è volta al NASA's Ames Research Center a Mountain View alla presenza di attori, modelle, manager e rappresentanti politici, tra i tanti Michael C. Hall ( il protagonista del serial Dexter) Kevin Spacey, Glenn Close, la modella inglese Lily Cole, Rupert Murdoch, Jeffrey Katzenberg ceo di DreamWorks, il generale Petraeus tanto per citarne alcuni.

Durante la serata molto glamour, tra gli sponsor il magazine Vanity Fair, i fondatori di Facebook e Google e il fisico mancato, come ama definirsi l'imprenditore russo Yuri Milner, hanno premiato 7 scienziati distribuendo 21 milioni di dollari, tra una canzone di Lana Del Rey e uno sketch di Spacey. Nel comitato che giudicherà i nuovi eroi del mondo futuro, così sono stati definiti da Sergey Brin i premiati, ci sono Fabiola Gianotti,la scienziata che ha guidato uno degli esperimenti del Cern che hanno confermato il bosone di Higgs, Stephen Hawking e lo stesso enfant prodige della programmazione il giovane milionario Marck Zuckerberg. (l.b.)

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