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Questo articolo è stato pubblicato il 07 febbraio 2014 alle ore 09:51.
L'ultima modifica è del 07 febbraio 2014 alle ore 10:14.

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Si allarga il fronte di quanti chiedono al Governo e alla classe politica mosse concrete contro la crisi. Dopo l'ultimatum lanciato a Letta da Confindustria, anche la Cisl si unisce agli scontenti che premono per una svolta immediata. Ad annunciarlo è il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni, ospite a «L'Economia Prima di Tutto« su Radio1 Rai. La Cisl, ha detto Bonanni, si unisce all'ultimatum «perché siamo rimasti colpiti negativamente dal fatto che nonostante ci fosse una predisposizione, un impegno del governo e delle forze politiche per ridurre le tasse, a un certo punto non se ne è fatto nulla».

Più attenzione alle tasse, l'industria è alla base di tutto
Per Bonanni, «È vero che abbiamo degli obblighi» in sede europea, «però tutta la solerzia che si vede su altre vicende», come legge elettorale e altri temi politici «non si capisce perché non si debba avere su una questione centrale come quella delle tasse. C'è una sfasatura di attenzione, il ceto politico guarda a se stesso, alle proprie regole, e non guarda all'economia mentre per noi l'economia deve essere alla base di tutto, l'industria deve essere alla base di tutto».

Sbagliato attendere le Europee, Letta faccia qualcosa sul fronte fiscale
Di certo, sottolinea Bonanni nel suo intervento, è sbagliato attendere fino alle elezioni europee di maggio senza interventi concreti sull'economia. «Ecco perché - spiega il leader della Cisl - il nostro appello è forte, bisogna riconcentrarsi su questo, il governo lo deve fare. Letta ha la prima responsabilità, è chiaro, ma il nostro appello è a Letta e anche a tutti coloro che hanno da dire e da fare qualcosa sulla vicenda economica, che per noi oggi coincide con la questione fiscale: è il governo che lo deve fare, ma il governo non è un'entità astratta, avulsa dalla realtà politica. Se il litigio e la disputa ci sono giorno per giorno e l'attenzione è su altro, è chiaro che non si abbia la concentrazione e la volontà» di mettere in campo misure per la ripresa.

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