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Beach volleyball, dopo dieci anni Roma ospiterà i mondiali del 2021

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Beach volleyball, dopo dieci anni Roma ospiterà i mondiali del 2021

(Ansa)
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Dieci anni dopo il primo mondiale del 2011, Roma ospiterà ancora una volta l’edizione di beach volleyball del 2021. Lo ha annunciato il presidente della Federazione internazionale di volleyball, Ary Graça Filho, alla presentazione al Foro italico delle Fivb beach volleyball Roma finals in programma a settembre di quest’anno nella Capitale: «Sono sicuro - ha spiegato il numero uno della Fivb - che sarà un evento straordinario come Roma ha già dimostrato di saper organizzare». Dopo l’edizione mondiale di quest’anno che si terrà ad Amburgo dal 28 giugno al 7 luglio (i mondiali si svolgono ogni due anni infatti), Roma torna dunque protagonista come 10 anni fa. «Stiamo lavorando bene sulla preparazione di questo evento - ha commentato Pietro Bruno Cattaneo , presidente Fipav - ci crediamo molto e invito tutti a venire. Sarà un gran divertimento». All’evento erano presenti Giancarlo Giorgetti (sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri), Giovanni Malagò (presidente Coni), e Alberto Miglietta (ad di Sport e Salute, ex Coni Servizi).

Beach volleyball, mondiali 2021 a Roma

Finali del World tour
Il Foro Italico, intanto, si appresta a ospitare dal 4 all'8 settembre prossimi le finali del World tour 2018-2019 Fivb di beach volleyball con un budget di 2,5 milioni per l’organizzazione. Il torneo prevede la partecipazione delle 32 migliori squadre al mondo con 600mila dollari di montepremi in palio e punti pesanti per i vincitori che apriranno loro la strada alle qualificazioni delle Olimpiadi di Tokyo del 2020.

Il campionato italiano assoluto
Passando invece al circuito Nazionale, il campionato italiano si articolerà in 7 appuntamenti che si svolgeranno da giugno ad agosto. Al termine di questa lunga cavalcata si conosceranno i nomi di coloro che succederanno a Menegatti-Orsi Toth e Caminati-Rossi, vincitori lo nel 2018 a Catania, sede delle ultime cinque finali. Per quest'anno, invece, le finali si terranno a Caorle (ci saranno in palio anche i titoli giovanili) mentre la Coppa Italia si disputerà nella città etnea.

Le tappe nazionali
La corsa alla conquista del tricolore 2019 inizierà a Milano dove si alzerà il sipario nel week end di metà giugno (14-16); due settimane dopo l'organizzazione si sposterà a Cesenatico (28-30). Due le tappe in programma a luglio: a Cagliari (5-7) e a Santa Maria del Cedro (Cs) dal 19 al 21. Intensa l'attività ad agosto con Palinuro che ospiterà una tappa dal 2 al 4 per poi assistere agli atti conclusivi che si terranno, appunto, a Caorle (finale scudetto) e a Catania (Coppa Italia), rispettivamente il 23-25 agosto e il week end del 30 agosto-1 settembre. Tutte le tappe prevederanno il doppio tabellone (maschile e femminile).

Un fenomeno in ascesa
Intanto, bisogna registrare che in Italia la disciplina non è più uno sport esclusivamente maschile. I 580 tornei della passata stagione dell'intera attività nazionale hanno fatto contare la partecipazione di un numero sempre più alto di atlete; nella sola “serie A” vi è stato un incremento delle partecipazioni femminili del 12% (rispetto all'anno precedente), contro il +10% dei colleghi maschi.

Una sempre più intensa partecipazione femminile dovuta a diversi fattori: dall'effetto mediatico alimentato dalla vittoria della prima medaglia d'argento ottenuta a Rio 2016 dal duo maschile Lupo-Nicolai, al fatto che ci sono sempre più impianti al coperto dove praticare lo sport anche d'inverno e, “last but not the least”, al fatto che lo sport da spiaggia viene sempre più considerato dalle donne come un esercizio fitness a tutti gli effetti, cioè da praticare al posto della palestra oppure di altre discipline ormai in voga da diversi anni.

Location e praticanti
Sono molti gli stabilimenti balneari dove si pratica con continuità il beach volleyball, ai quali si aggiungono più di 100 impianti al coperto utilizzati anche di inverno grazie a tensostrutture climatizzate da potenti gettiti di aria calda e da fine sabbia riscaldata. Sparsi in tutta Italia, è Milano e hinterland ad avere più impianti al coperto (13) seguita da Roma che ne fa registrare 10. Ogni impianto, generalmente, contiene quattro campi da beach volleyball per cui si possono stimare almeno 400 campi al coperto.

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