Trenta milioni di euro per costruire il più grande impianto ciclistico italiano al coperto. Con una superficie di circa 90mila metri quadri, una capienza di 6.000 posti a sedere e una superficie verde di 2.000 metri quadri, il Velodromo di Spresiano (Treviso) potrà ospitare manifestazioni di livello superiori quali Campionati del Mondo e Olimpiadi e sarà il primo con caratteristiche di categoria 1, secondo la normativa UCI. I lavori dovrebbero concludersi nella primavera del 2020, in tempo per la preparazione delle Olimpiadi di Tokyo (in programma dal 24 luglio al 9 agosto 2020). Diciotto i mesi previsti per la realizzazione dell’opera dall'accordo tra la Federazione Ciclistica Italiana e la Pessina Costruzioni, dopo i 9 mesi dedicati alla progettazione.
La concessione
Il progetto gode di un finanziamento pubblico e viene realizzato secondo le norme della finanza di progetto, con assunzione
da parte dell’aggiudicatario dell’obbligo di gestione per 50 anni durante i quali l’impianto sarà gratuitamente a disposizione
della Federciclismo per 150 giorni l’anno, garantendo la presenza del personale e dei servizi necessari per l’utilizzazione,
nonché la disponibilità gratuita per l'intero anno solare di locali ad uso ufficio e magazzini.
L’edificio polifunzionale
Il Velodromo avrà 6.055 posti per spettatori paganti (cat.1A). L’area di costruzione ha una superficie pari a 89.236 metri
quadri. L’edificio è pensato per avere alcuni spazi polifunzionali da utilizzare per eventi o esposizioni anche durante le
manifestazioni sportive. L’open space, inizialmente utilizzato per il Museo della bicicletta, sopra alle sale stampa e uffici
FCI, potrà essere utilizzato per spazi commerciali o direzionali. Mentre l’area adiacente alla curva nord di circa 2.000 metri
quadri, parzialmente usato dalle tribune durante le manifestazioni sportive di categoria 1, potrà già essere utilizzata in
contemporanea per esposizioni legate all'evento sportivo e non. In futuro o in assenza di eventi sportivi potrà essere utilizzato
per poter allestire sale conferenze, campi da calcetto e così via.
L'opera si colloca in una interclusione fra l'autostrada A27 e una via provinciale che porta verso il centro del paese. La
sua posizione permette una buona circolazione dei mezzi e delle persone, mentre una via riservata permetterà l’accesso indipendente
e protetto per mezzi di servizio, addetti e mezzi di sicurezza. Il pubblico potrà accedere al posto in tribuna salendo comodamente
mediante scale mobili o ascensori, in grado di movimentare agevolmente più di 7.000 persone all'ora o utilizzare le rampe
delle scale esterne. Previste aree dedicate per gli atleti e gli addetti sportivi collegate in maniera diretta con l'esterno
e con la zona centrale del parterre. Oltre che punti di ristoro, un grande bar/ristorante. Quasi 900 i posti auto previsti
nell'area esterna intorno alla struttura. Quest'ultima potrà essere utilizzata anche per eventi all'aperto, manifestazioni
sportive e fiere.
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