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smart cities & Uefa

Stadi di calcio con le città intorno, il futuro ipotizzato da Mastercard e Ucfb

Lo stadio con la città intorno. È scomodando un vecchio slogan che pubblicizzava una famosa caramella alla menta degli anni 80 che si può cercare di sintetizzare una ricerca realizzata da Mastercard - con il supporto di Paul Fletcher, co-fondatore di University campus of football business (Ucfb, leader nel campo dell'istruzione superiore per gli operatori del “Sistema Calcio” nel Regno Unito) - che prende in esame decine di nuovi e futuri stadi nelle città partecipanti alla Uefa Champions League, intervistando 2.000 cittadini europei che vivono nei pressi di uno stadio.

La costruzione dei nuovi stadi di proprietà delle squadre di calcio fa dunque

discutere sia in Italia (dai potenziali nuovi stadi di Roma, Milano, Bologna, Firenze e Cagliari) sia negli Uk. Con l’aggiunta che nella ricerca Mastercard si ipotizza un impatto economico e sociale del calcio così straordinariamente positivo che, nei prossimi 50 anni, potrebbe migliorare le infrastrutture ponendo gli stadi di nuova generazione al centro nevralgico delle nuove “smart cities”. Insomma, un visione di come vivere le città del futuro grazie al calcio .

Il punto di partenza

Alcune recenti indagini rivelano che gli stadi europei hanno già portato una serie di benefici tangibili nelle città grazie agli investimenti che danno un significativo impulso all'economia locale. In media, gli attuali stadi europei iniettano 585 milioni di euro nelle comunità limitrofe, incentivando la realizzazione di migliori infrastrutture e l'aumento dell'occupazione. Le finali della Uefa Champions League, poi, assicurano ingenti benefici economici alle città partecipanti, fino al raddoppiamento del numero di transazioni giornaliere nei giorni degli eventi calcistici.

Dalla ricerca emerge la previsione che entro il 2060 assisteremo alla proliferazione di smart cities, con oltre 200mila abitanti e che sorgono nelle vicinanze dei super stadi europei, alimentate dalla forte influenza del calcio sulla società. Con un investimento di oltre 800 milioni di euro, gli stadi di nuova generazione saranno il centro nevralgico di queste città, in grado di guidare la realizzazione di infrastrutture a supporto di trasporti, scuole, ospedali e negozi. Inoltre, si prevede che questi nuovi stadi si doteranno di un servizio di vigilanza privata.

Il contributo di Mastercard

La ricerca Mastercard si basa sui dati di spesa delle città che hanno ospitato le finali della Uefa Champions League nell'ultimo decennio. Salta subito all'occhio che, in questo periodo, il numero di transazioni giornaliere a Londra, Milano e Kiev è raddoppiato rispetto all'anno precedente. Pertanto, il team di Fletcher ritiene che la crescita della città e il successo delle squadre calcistiche siano intrinsecamente connessi.

Secondo i risultati della ricerca, come anticipato, in meno di 50 anni vedrà la luce la prima città calcistica all'interno di un'area sottosviluppata a 80 minuti di auto dal secondo o terzo aeroporto di una nazione europea, privilegiando quelle zone che vantano ampi spazi aperti e la neutralità della squadra locale. Questi stadi di nuova generazione si presenteranno come un centro polifunzionale che potrebbe includere al suo interno hotel, campus universitari, alloggi per studenti, centri medici privati, locali d'intrattenimento e un palazzetto dello sport con pallacanestro, tennis e pugilato. Infine, non si esclude possa ospitare persino un centro per l'e-sport o trasformarsi in una sede per esposizioni e conferenze. Tutto ciò sarà finanziato da investitori ricchi di liquidità e, poiché la richiesta di possedere una squadra supererà ben presto l'offerta, si presenteranno opportunità per ricchi magnati che supporteranno nuovi club o risolleveranno le sorti di club decaduti.

Le ragioni di un (possibile) successo

Sebbene gli interventi nelle aree degli stadi siano spesso e volentieri al centro di discussioni, ci si aspetta che le città del calcio saranno ben accolte dalla comunità locale inglese. Tra le più recenti storie di successo, infatti, i ricercatori menzionano la City football academy (Cfa) del Manchester City e l'Emirates Stadium dell'Arsenal che, rispettivamente, hanno donato rispettivamente 6.000 e 3.000 nuove abitazioni alle 2 città (di cui il 40% degli alloggi londinesi è stato venduto a prezzi accessibili).

Si deve poi considerare che il mercato immobiliare si è rivelato sempre più ostile tra il 2018 e il 2019, tanto che oltre il 50% degli intervistati ha dichiarato di non potersi permettere di acquistare una proprietà senza iniziative locali volte al sostegno abitativo. «Grazie alla sponsorizzazione della Uefa Champions League - afferma Luca Fiumarella, Head of Marketing Italy di Mastercard - la passione per il calcio è cresciuta di anno in anno ogni oltre limite e abbiamo visto con i nostri stessi occhi quanto questo sport lasci un'eredità positiva che spinge la comunità verso la trasformazione smart delle città italiane. Se ai tifosi può sembrare - aggiunge Fiumarella - che la loro vita ruoti intorno alla loro squadra preferita, proviamo anche soltanto a immaginare il grado di coinvolgimento sociale che si otterrebbe costruendo intere città intorno a uno stadio, con tutti i valori che questo fantastico sport porta con sé».

University Campus of Football Business

Per quanto riguarda la Ucfb che ha contribuito alla ricerca Mastercard, bisogna sapere che è una istituzione accademica leader nel campo dell'istruzione superiore e che offre percorsi universitari all'interno di campus incentrati sulle strutture del Wembley Stadium e dell'Etihad Stadium. Ucfb ha sviluppato diversi percorsi di studi per sviluppare il livello di professionalità di chi lavora all'interno dell'industria calcistica (assicurando così opportunità di carriera) o di chi ambisce a lavorare in questo settore. «Il calcio - dice Paul Fletcher, una carriera di 16 anni come calciatore professionista, oggi tra i maggiori esperti sugli stadi in Europa - è da sempre amatissimo, oltre a essere parte integrante della vita di milioni di persone. Il dato più interessante che emerge dalla nostra ricerca è l'impatto sociale di questo sport, in grado di favorire la crescita e la coesione delle comunità locali. Per questo motivo, il calcio deve avere un ruolo sempre più centrale nello sviluppo delle città del futuro».

In sintesi, la ricerca rivela che lo sport è lo strumento di coesione sociale più efficace in assoluto. Il 17% dei 2.000 intervistati (quasi 1 su 5) concorda sul fatto di provare un più forte senso di appartenenza al proprio quartiere grazie al calcio. Infine, più di 1 su 5 (precisamente il 21%) ritiene che il calcio sia l'argomento principale per animare le discussioni delle serate in compagnia dei propri amici.

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