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Per il Palermo arriva il verdetto del Tfn: prossima stagione in Serie C

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Per il Palermo arriva il verdetto del Tfn: prossima stagione in Serie C

Il Palermo “vittorioso” sui campi di calcio non tornerà in Serie A, né tantomeno rimarrà in Serie B: il prossima anno il club siciliano disputerà la serie C, dopo il verdetto del Tribunale federale nazionale (Tfn) della Figc che si è espressa il 13 maggio in merito al deferimento proposto dalla Procura Figc. Quest’ultima aveva indicato presunti (adesso non più) falsi in bilancio in 4 esercizi, con l'ormai nota vicenda relativa alla cessione del marchio al centro delle accuse. Lo stesso Tribunale, invece, ha dichiarato inammissibile il deferimento nei confronti dell'ex presidente Maurizio Zamparini. Ma vediamo nel dettaglio.

La sezione disciplinare del Tfn

La Sezione disciplinare del Tribunale federale nazionale – presieduto da Cesare Mastrocola - ha dunque retrocesso il Palermo all'ultimo posto del campionato di Serie B della stagione sportiva in corso. La società è stata sanzionata per una serie di irregolarità gestionali da parte di alcuni ex dirigenti. Il Tfn ha dichiarato inammissibile il deferimento nei confronti di Maurizio Zamparini, all'epoca dei fatti presidente del Consiglio di amministrazione del Palermo, mentre ha inflitto 5 anni di inibizione con preclusione ad Anastasio Morosi e 2 anni di inibizione a Giovanni Giammarva, rispettivamente presidente del Collegio sindacale e presidente del Consiglio di amministrazione della società.

Le motivazioni dei giudici

Il Collegio ha poi ritenuto che il quadro - emerso dalle vicende sotto accusa della

Procura - appare in tutta la sua gravità ed è idoneo a porre in evidenza il compimento di una sistematica attività volta a eludere i principi di sana gestione finanziaria e volta a rappresentare in maniera non fedele alla realtà lo stato di salute delPalermo Calcio. Così, a fronte di queste circostanze, per il Tfn è derivato il compimento di attività chiaramente elusive, idonee a non fotografare la reale situazione della società, proseguite ininterrottamente dal 2015 al 2018 e aventi il loro apice relativamente al bilancio al 30 giugno 2016 le cui alterazioni, per quanto risulta dagli atti, hanno consentito di conseguire l'iscrizione al campionato di calcio 2017/2018.

Il rispetto delle regole
«Stiamo lavorando - ha detto Gabriele Gravina, presidente della Figc intervenuto il 13 maggio al Teatro Marrucino di Chieti alla cerimonia di premiazione della XVII edizione del Premio Nazionale “Giuseppe Prisco” alla lealtà, alla correttezza e alla simpatia sportiva - affinché chi inizia un campionato lo deve portare a termine e lo deve disputare nel rispetto delle regole. Questo vale per tutti, a iniziare dalla prossima scadenza che è quella del 24 giugno (iscrizione ai campionati) e quindi rispetto dei principi fissati. Per questo ci saranno ancora controlli maggiori della Covisoc affinché sia garantita la massima regolarità e trasparenza».

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