Saranno i padroni di casa dell'Egitto (contro lo Zimbabwe) a inaugurare venerdì 21 giugno la Coppa d'Africa 2019. Il calcio d'inizio verrà dato al Cairo international stadium: l'impianto della capitale egiziana conta 73 mila posti a sedere e il 19 luglio ospiterà anche la finale del torneo.
Quest'anno alla manifestazione partecipano 24 nazionali di calcio africane:
- Repubblica Democratica del Congo, Egitto, Uganda e Zimbabwe nel gruppo A;
- Burundi, Guinea, Madagascar e Nigeria nel gruppo B;
- Algeria, Kenya, Senegal e Tanzania nel gruppo C;
- Costa d'Avorio, Marocco, Namibia e Sud Africa nel gruppo D;
- Angola, Mali, Mauritania e Tunisia nel gruppo E;
- Benin, Camerun, Ghana e Guinea Bissau nel gruppo F.
Tra giugno e luglio le partite della Coppa d'Africa 2019 si giocheranno negli stadi
di 4 città: Il Cairo, Alessandria, Suez e Ismailia. A garantire la fornitura dei palloni ufficiali del torneo sarà la Umbro, con l'azienda britannica che si è ispirata alla bandiera dell'Egitto per realizzare l'attrezzo del mestiere.
Nell'Albo d'oro dell'Africa Cup of Nations troviamo: Egitto (con 7 successi), Camerun (5), Ghana (4), Nigeria (3), Repubblica Democratica del Congo (2), Costa d'Avorio
(2), seguite da Zambia, Tunisia, Sudan, Algeria, Etiopia, Marocco, Sud Africa e Congo con un'affermazione a testa.
I numeri della Coppa d’Africa
Il montepremi della Coppa d'Africa è di 16,4 milioni di dollari. Alla nazionale vincitrice spetta un assegno di 4 milioni
(+166 per cento rispetto al 2015). Due anni fa il Camerun ha festeggiato il quinto successo continentale in Gabon. I costi organizzativi dell’edizione 2017 della Coppa d'Africa hanno
toccato quota 748 milioni di dollari. In totale rispetto al 2015, per il 2017 e il 2019 la Confederazione africana di calcio ha aumentato i compensi del 64 per cento.
Nel 2015 l'audience globale dell'edizione giocata in Guinea Equatoriale è stata di 650 milioni di spettatori. Quest'anno il torneo si disputerà nei mesi estivi, e non più a inizio anno, dunque
la Caf punta a far crescere il seguito soprattutto in Europa.
Calcio ma anche folklore
La Coppa d'Africa è anche un'occasione per far conoscere al mondo la cultura e le
tradizioni africane. Nel 2002 il portiere del Camerun venne fermato dalle forze dell'ordine del Mali con l'accusa di aver fatto ricorso a riti magici pochi istanti prima della semifinale giocata a Bamako, tra i camerunensi e i padroni di casa. L'Africa è un continente ricco di folklore. Come da tradizione i canti e le danze dei tifosi delle nazioni partecipanti regaleranno spettacolo, alzando l'interesse mediatico di una competizione che anche dal punto di vista tecnico ha raggiunto un livello molto alto. In un periodo in cui le trattative di calciomercato entrano nel vivo, le quotazioni dei giocatori impegnati nella Coppa d'Africa possono lievitare.
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