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Questo articolo è stato pubblicato il 17 novembre 2010 alle ore 17:12.

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Scrittura non lineare

Robert Fludd, medico e filosofo inglese, teorico della setta dei rosacrociani, dedica questa immagine alla teoria secondo cui l'anima vede in tre modi diversi, descritta attraverso un'accorta simbiosi tra caratteri alfanumerici e segni grafici. L'artefatto, del 1619, non è di facile comprensione, ma se letto con attenzione mostra la capacità di sintetizzare in una pagina una concezione che, se svolta in modo tradizionale, ne occuperebbe molte di più (Robert Fludd, 1619, Utriusque cosmi maioris scilicet et minoris historia, tomus II, tractatus I, sectio I, liber X «De triplici animae in corpore visione», p. 217, Oppenheim, ed. Johann Theodor de Bry).