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Parte da Fusion la riscossa di Amd

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Questo articolo è stato pubblicato il 04 gennaio 2011 alle ore 12:41.

Amd ha scelto il palcoscenico del Ces per presentare l'attesa nuova piattaforma Fusion, che cela un'importante novità. Al posto di Cpu e Gpu, rispettivamente il processore centrale e quello grafico, ora l'azienda di Sunnyvale introduce il concetto di Apu. Acronimo di Accelerated Processing Unit, questo chip riunisce in un'unica area la Gpu e la Cpu (dotata di uno o due nuclei di elaborazione), riducendo così i consumi seppure mantenendo elevate le prestazioni. Fusion è destinata alla nuova ondata di portatili che hanno nella riproduzione di video in HD, nella gestione dei nuovi contenuti multimediali presenti sul Web, sempre più esigenti in fatto di potenza, nel 3D e nell'elevata autonomia le caratteristiche distintive.

Le Apu sono per questo ottimizzate per le librerie DirectX 11 e hanno un impatto energetico inferiore alla media. Due le declinazioni che troveranno posto rispettivamente su notebook e netbook: Zacate, che ha un consumo di 18 watt, e Onario, che si limita 9 watt. Entrambi soddisfano le nuove esigenze di efficienza e velocità. Per esempio, sui Pc bonsai Fusion è in grado di fornire prestazioni grafiche fino a 10 volte superiori rispetto a quelle raggiungibili dai processori impiegati finora (misurate con 3D Mark 2006).

Così anche su questo genere di portatili si potrà giocare e guardare senza rallentamenti i filmanti in alta definizione. Il tutto con un occhio di riguardo ai costi. Secondo i dati di Amd, nei prossimi quattro anni il mercato dei notebook si polarizzerà sui modelli con prezzi tra 200 e 499 dollari (un discorso analogo vale anche per le cifre espresse in euro) e proprio a questo ambito è dedicato Fusion. Le Apu che arriveranno sul mercato saranno identificate dalle sigle E (Zacate) e C (Ontario). Le prime son per i notebook e saranno disponibili nelle edizioni E-350, dual core a 1,6 GHz, ed E-240, single core a 1,5 GHz. Per i mini portatili ci sono i C -50, dual core a 1 GHz, e C-30, single core a 1,2 GHz. Infine per la categoria mainstream verrà realizzata la gamma A, con architettura Llano equipaggiata con quattro nuclei e una Gpu di tipo DirectX 11.

Tutte sono in grado di assicurare un'elevata autonomia, grazie alla tecnologia AllDay che permette di lavorare al computer fino a 10 ore (e oltre) senza ricaricare la batteria. Fusion sarà a bordo dei portatili di Acer, Asus, Dell, Fujitsu, HP, Lenovo, Msi, Samsung, Sony e Toshiba prodotti nel corso del 2011 e contrassegnati dal logo Vision, lo stesso impiegato finora. Dunque per riconoscere Fusion bisognerà controllare la sigla del processore presente nel computer.

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