L'ultimo viaggio dello Shuttle con il tricolore nello spazio

L'ultimo viaggio dello Shuttle con il tricolore nello spazio

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Gli astronauti italiani dell'ultima missione Shuttle

Nei giorni scorsi è trapelata la notizia, quasi un "rumore" shakespeariano, che siano stati individuati dei segnali indicanti, nelle tracce registrate, la presenza del bosone. Ma la scienza non si fa con i gossip bensì con le prove e controprove. Si capisce perfettamente l'ansia dei ricercatori e le aspettative, anche se , in realtà, la vera notizia sarebbe che Higgs si è sbagliato, che non c'è alcun bosone col suo nome e che bisogna quindi rivedere tutta la teoria della fisica nucleare, o quasi. Insomma la posta in gioco è grossa: si tratta di capire se fino ad oggi abbiamo visto giusto o se dobbiamo ripensare la fisica di base.

Antimateria, materia oscura, bosone di Higgs. Certo sembrano cose lontane e anche un po' inutili, oltre che costose. Ma dalla scienza di base viene poi l'applicazione e l'innovazione.
Se oggi usiamo cellulari, radio, robot, addirittura protesi per il nostro corpo rigurgitanti di elettronica lo dobbiamo anche a J. Thomson che nel 1897 scoprì l'elettrone, la particella elementare di carica negativa, che è la regina dell'elettronica stessa, cui dà il nome. Ora è la volta di stanare l'anti materia e AMS potrà darci una mano a trovare il mondo specchio del nostro , come Alice nel Paese delle Meraviglie, perché tali sono quelle che la scienza ci fa conoscere.

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