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Questo articolo è stato pubblicato il 19 giugno 2011 alle ore 10:18.

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Ma è sul gioco che si concentra l'attenzione. La tavoletta multimediale imbottita di sensori di movimento si potrà adoperare come scudo o come cannocchiale che rende visibile dettagli e mondi che gli altri giocatori non vedono. L'interfaccia infatti interagirà con i classici Wiimote. Immaginiamo una caccia al tesoro, dove un giocatore sul proprio schermo vede quello che gli altri non possono. Oppure, in un gioco di ruolo, poter avere sempre a disposizione il proprio archivio di armi e magie. Quest'ultima declinazione è forse la più interessante. In definitiva un'altro sguardo sul gaming, una prospettiva ancora tutta da esplorare, ma con potenzialità sicure.
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tutti i segreti della novità presentata all'e3 di los angeles
Grande, piccolo e piccolissimo schermo.
Il controller della Wii U dialoga con tv e internet. Chi gioca potrà catturare contenuti dal televisore, zoomare foto da internet, inviare immagini, ma anche continuare la partita lasciando libera la tv.
Sensori di movimento.
Inserire un sensore di movimento in un controller è ormai uno standard. Ps3 ha Move, Xbox 360 addirittura rileva il corpo e la voce con Kinect. Agitare uno schermo è un po' come spostare una finestra su una realtà "aumentata".
La prospettiva in più.
La possibilità di integrare il nuovo controller con Wiimote e le altre periferiche di Wii consente di fornire a un giocatore uno sguardo che gli altri non hanno, una prospettiva diversa. Sicuramente è per ora l'idea più originale di questa Wii U.
poesia interattiva Una passeggiata sulla sabbia
nostalgia canaglia
Una Lara Croft giovane e indifesa. Legata come un salame e gonfia di botte in una caverna sotto terra. Il video di presentazione di Tomb Raider Turning Point trasmesso a Los Angeles era da pelle d'oca. Ritroviamo Lara poco più che ventenne. Bella, bellissima. La prima eroina del videogame a 15 anni dalla sua prima apparizione ritorna grazie a Square Enix e Crystal Dynamics. Corre, salta, scatta e spara come la Lara di sempre. Ma possiede un'innocenza che i cultori della serie non potranno che apprezzare.
fanta-scienza
Per assistere in anteprima alla demo c'era la coda più lunga di tutto l'E3. Il capitolo finale di Mass Effect 3 merita questo e altro. Eppure sono poche le novità, qualche scelta di buon senso nella battaglie, una migliore intelligenza artificiale degli odiati reaper e la "promessa" di un'interazione con Kinect molto interessante. Si potranno impartire ordini a voce o interagire con i dialoghi.
I personaggi sono quelli di sempre. Le relazioni promettono di essere più mature così come le dinamiche tra la squadra.
Il capitano Shepard sarà
il solito rubacuori?
distruzione totale
La serie di Call of Duty ha raggiunto i 3 miliardi di dollari. L'anno scorso Black ops ne ha macinato uno in sole sei settimane. Lo sparatutto di Activision in quest'ultima incarnazione pare ancora più realistico e tuoneggiante che mai. Il conflitto si sposterà nelle capitali europee. I video mostrati, però, si concentrano su un inseguimento mozzafiato nelle acque che circondano Manhattan. Ci sarà piombo e fuoco come nei migliori film d'azione. Porte da sfondare e nemici al rallentatore da eliminare. Insomma, il solito Call of Duty.
dagli abissi alle nuvole
1912, Colombia: una città sulle nuvole. Dagli abissi del primo straordinario Bioshock ai cieli azzurri di un mondo che sa di prima industrializzazione e di Belle Époque. Anche in questo attesissimo seguito troveremo gli spettri che agitano l'immaginario del creativo di Irrational Games, Kevin Levine: il dispotismo, le masse popolari, i confini della libertà e del libero arbitrio. Sullo sfondo una guerra civile, un universo di mostri meccanici ed Elizabeth. Sarà lei la figura femminile che ci accompagnerà tra le rotaie appese al cielo.
87
L'eredità
87 milioni di Wii vendute in 5 anni
nel mondo. La console di Nintendo ha staccato le rivali Ps3 e Xbox 360

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