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Questo articolo è stato pubblicato il 25 giugno 2011 alle ore 19:36.

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Collaborazione a distanza
Un progetto e più persone che possono partecipare. Si lavora online su uno spazio web, l'accesso con diversi privilegi a più utenti, il caricamento di file (immagini, video e testi). Tutti conoscono Google Doc all'interno di Gmail. Da segnalare anche Collabtive, una piattaforma di gestione dei progetti open source e gratuita dove è anche possibile fissare scadenze e task per ciascun utente. Altri software che si ispirano alla stessa filosofia sono sono Zoho e ProjectPier. Entrambi open e gratuiti. Project Pier si distingue per alcune interessanti feature per tenere aggiornati gli utenti con I social network. Mentre per Zoho un valore aggiunto è rappresentato dall'interfaccia.

Condivisione risorse
Piccole "nuvole" dove appoggiare file, immagine e documenti. Sono hard disk personali online che però in questi ultimi mesi hanno soffferto problemi di sicurezza. Dropbox offre un account base gratuito che ha un spazio di archiviazione di 2Gb. Con dieci dollari al mese si accede a 50 Gb. Peraltro il servizio è semplice. Una volta installato con un drag and dropo si agganciano sulla nuvola i propri file. Interessante anche Mozy che offre gratuitamente fino a 2 Gb di spazio. Nella versione a pagamento con 4,95 dollari al mese promettono spazio senza limiti. Occhio però alle condizioni d'uso e privacy. Dropbox domenica scorsa ha lasciato i suoi utenti completamente vulnerabili alle intrusioni per quattro ore.

Elaborazione di foto
Tutti conoscono Photoshop di Adobe. Costa alcune centinaia di euro ed è forse il software commerciale più noto e usato al mondo. La sua nemesi open source si chiama Inkscape. E' un programma open source per il disegno, simile a Illustrator, Freehand, CorelDraw e Xara X che si basa sul formato standard W3C "Scalable Vector Graphics" (SVG). Tra le caratteristiche supportate da SVG vi sono le forme base, i tracciati, i testi, i segnali, i cloni, le trasparenze, le trasformazioni, i gradienti e i gruppi. Il software è in continua evoluzione ma rispetto ai rivali a pagamento è ancora un po' rudimentale.

Stampa di qualità
Per stampe professionali occorre un programma di publishing coi fiocchi. Sul mercato domina Adobe e Microsft. Interessante è anche Scribus un piccolo ma prezioso programma open source per layout di qualità. IL software e facile da usare e gira su Linux/Unix, MacOS X, OS/2 e Windows.

Elaborazione di video digitali
Adobe Premiere è il programma di video editing più conosciuto sul mercato. Professionale e potente. Per chi muove I primi passi o più semplicemente non vuole spendere soldi c'è anche Avidemux. Nulla di trascendentale, un software semplice, essenziale senza troppi fronzoli. Supporta tutti i formati. Non ha le feature di Premiere e gli effetti sono limitati ma si può tranquillamente montare un film di qualità.

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