La smart city libera innovazione

open innovation
Le città innovative stanno sviluppando agende
di open innovation e di sviluppo di infrastrutture digitali per la fruizione urbana, con particolare attenzione alle dinamiche turistiche e socio economiche.
Open data. L'economia della conoscenza vive della produzione e condivisone di una immensa mole di dati e informazioni mobilità
Reti a banda larga. La diffusione delle infrastrutture digitali consente a imprese e cittadini un migliore accesso a dati e servizi
Cloud computing. Il sistema consente di accedere via internet a dati e ad applicazioni memorizzate su hardware remoto invece che sulla postazione locale. La "nuvola" consente di avere quindi sempre disponibili le informazioni risparmiando energia
E-government. I progetti della Pubblica amministrazione sono resi più efficienti ed efficaci tramite investimenti in Ict e in una conseguente revisione dei processi organizzativi. In questo modo la Pa arriva a risparmiare e il cittadino trova un canale di comunicazione diretto
90%
Quota. Entro il 2012 televisione Ip, via internet e video on demand conteranno per circa il 90% del traffico in rete. Gli iscritti ai siti di social networking supereranno i 500 milioni nei prossimi tre anni.
Spesa. Nei progetti di e-government di successo il 10% del budget è speso in formazione (secondo la Banca Mondiale)
Tecnologie più innovative permettono la gestione di complessi fenomeni di mobilità
Elaborazioni di dati sul traffico in tempo reale. Consente tra l'altro un approccio integrato al trasporto pubblico (treno, tram, autobus, traghetti)
Gestione degli accessi. Si può limitare con maggiore efficienza l'ingresso nei centri urbani da parte di veicoli privati
Servizi eco-sostenibili. Sistema di incentivi misti per car sharing e bike sharing
40%
Inquinamento. La riduzione delle emissioni in città con sistemi di traffico intelligenti come a Stoccolma.
Pendolarismo. Ibm ha
elaborato un indice del
"tributo" emotivo ed economico del pendolarismo. A fianco le 5 città con i punteggi peggiori. L'indice (basato su 8.042 interviste in 20 città) si compone di aspetti come il tempo di spostamento e di blocco del traffico, il prezzo della benzina, gli umori degli automobilisti eccetera
Uclg. Si chiudono oggi a Firenze i lavori dell'United Cities and Local Governments