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Questo articolo è stato pubblicato il 11 novembre 2012 alle ore 08:20.
Le membrane nelle celle. Anche in Canada, all'università di Calgary, il focus è sulle nanospugne metallo-organiche (Mof). Il giovane docente di chimica George Shimizu coordina quattro ricercatori senior e una decina di studenti principalmente su due filoni: le Mof per le celle a combustibile, che usano l'idrogeno per la produzione di energia elettrica. Qui le nano strutture porose sono cruciali per nuove, stabili membrane protoniche al cuore di fuel cell ottimali, capaci di operare anche a cento gradi. Secondo tema la cattura della CO2 con filtri selettivi a Mof. Quindi a freddo e con costi di un ordine di grandezza inferiori rispetto alle attuali tecnologie chimiche (basate soluzioni di ammine in ebollizione).
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