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Questo articolo è stato pubblicato il 30 maggio 2013 alle ore 22:30.

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Per difendersi è nato un intero ecosistema di aziende specializzate in antivirus, sistemi anti intrusione, anti-malware, produttori di Firewall e decine di altre soluzioni tecnologiche che hanno il difetto di essere spesso molto complesse, costose e difficili da installare e mantenere correttamente. Vodafone, che in Italia ha 29 milioni di clienti in mobilità e 2,5 milioni di utenti da rete fissa, con ogni giorno un traffico enorme, pari a 164 Terabyte di dati per il servizio mobile e di ben 1 Petabyte per la rete fissa, non solo investe in nuove tecnologie come la connessione 4G LTE e altre soluzioni (la spesa annua di Vodafone per la rete fissa e mobile è pari a circa 900 milioni di euro l'anno) ma ha deciso di offrire anche un servizio totalmente trasparente di sicurezza. Rendere la connessione "potabile" a monte, quindi. Senza che più l'utente finale si debba preoccupare di installare filtri o altri tipi di soluzioni a posteriori. E senza avere sensibili rallentamenti nelle prestazioni, come spiegano i tecnici di Vodafone che hanno lavorato con Symantec, Kaspersky, Sophos, Optenet e altri per garantire protezione ai clienti e fornire anche soluzioni da remoto di rimozione di eventuali infezioni ai PC.

«Siamo i primi per tutto il gruppo Vodafone e per quanto ne sappia anche i primi in assoluto in Europa a fornire un servizio di questo genere», spiega Alessandra De Carlo, responsabile del post paid and data di Vodafone Italia. A partire dal prossimo luglio gli utenti in mobilità avranno la possibilità di avere il servizio mensile di "sicurezza delle connessione" a un euro, con i primi tre mesi gratuiti (invece il servizio è incluso per i clienti Relax), e da settembre verrà esteso anche ai clienti Adsl e fibra, sia consumer che business.

La "Rete sicura" di Vodafone promette di bloccare automaticamente l'accesso a siti web a rischio, prevenire i tentativi di phishing, proteggere i pagamenti digitali, divendere dai virus e programmi indesiderati e salvaguardare la navigazione dei minori grazie alla funzione aggiuntiva di Parental control.

«Per noi questo servizio – dice De Carlo – è come una lavatrice dei dati che pulisce da tutto quel che c'è di negativo su internet»

Accanto al servizio di filtraggio dei dati per la protezione dagli attacchi provenienti dalla rete Vodafone include anche l'opzione per la creazione di profili per i figli, in modo da ottenere una forma di navigazione sicura impedendo l'accesso a contenuti inappropriati sia da telefonino che da tablet e PC di casa. «Non è necessario scaricare niente – dice De Carlo – non bisogna aggiornare niente, non bisogna fare niente. La protezione arriva direttamente sulla nostra rete, tramite le nostre centrali, indifferentemente da quanti e quali apparecchi siano connessi: Android, iOS, Windows, Mac. La funzionalità è sulla rete, sia per la gestione del parental control che del filtro anti malware».

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