Innovazione ferma senza il brevetto Ue

«Si tratta in ogni caso – ricorda Baratta – di una facoltà e non di un obbligo. Tre opzioni normative lasciate alla discrezionalità delle aziende italiane: registrare un brevetto nazionale, registrare un brevetto europeo classico oppure ricorrere quando sarà disponibile a un brevetto dell'Unione con effetto immediato in tutti i Paesi aderenti».
Un profilo rilevante, spiegano dal l'Epo, è tuttavia anche quello inverso: la non aderenza alla cooperazione rafforzata in questa materia comporta per le aziende straniere la necessità di venire a registrare separatamente in Italia i propri brevetti: «Lo scenario futuro è quello di aziende che vengono dalla Cina o dagli Stati Uniti e che registrano un brevetto unificato per tutta l'Europa e poi devono venire in Spagna e in Italia a registrare ex novo lo stesso brevetto. È possibile che alcune di queste aziende scelgano di non aggravare i loro costi e non registrino, quindi non importino i relativi beni in questi due Paesi».
Intanto, le piccole e medie imprese italiane che costituiscono il motivo principale per cui l'Italia è il quinto Paese al mondo nel settore manifatturiero (dopo Usa, Cina, Giappone e Germania) aspettano di capire in quale direzione vorrà muoversi il nostro legislatore: aderirà al nuovo brevetto europeo oppure no?
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il premio inventore europeo
industria Chiusure al silenziatore
Si chiama Blumotion e funziona come il sistema di sospensioni di un'auto: un pistone si muove in un tubo riempito di un liquido idraulico in modo che la cerniera dell'armadio sia silenziosa e invisibile, rispondendo così agli alti standard delle cucine minimal di oggi. Il brevetto è dell'austriaca Blum ed è stato messo a punto da Claus Hämmerle e Klaus Brüstle. Investendo il 4% del fatturato in ricerca e sviluppo, Blum è una delle aziende più attive nelle innovazioni con mille brevetti, 10 dei quali riguardano Blumotion. Tanto che l'azienda è cresciuta più del 100% da quando è entrata nei mercati nel 2001 e ora vende in più di cento Paesi.

pmi Sequenze veloci di Dna
Lo svedese Pål Nyrén ha inventato e brevettato un metodo meno complicato, più veloce e low cost per sequenziare filamenti del Dna che usa le proprietà fotoreattive di agenti chimici ed enzimi di Dna. La società Pyrosequencing – fondata dallo stesso Nyrén – e progressi in tecnologie simili hanno abbassato i costi, tanto che l'intero genoma può essere sequenziato per circa 8mila dollari. L'innovazione apre la strada alla migliore comprensione delle malattie ereditarie e altre malattie come il cancro. Il mercato degli strumenti di sequenziamento genera un fatturato annuale di 1,6 miliardi di dollari ed è previsto in crescita a 2,2 nei prossimi 4 anni.
ricerca Nanocapsule anti-cancro
Farmaci anti-cancro a elevata efficacia all'interno di minuscole capsule raggiungono le cellule malate senza danneggiare i tessuti sani. È questa la scoperta del team di ricerca francese guidato da Patrick Couvreur, Université Paris-Sud & Centre National de la Recherche Scientifique. Della squadra di ricerca fanno parte anche Barbara Stella e Luigi Cattel dell'Università di Torino. La vicenda inizia una decina di anni fa quando Cattel e il suo gruppo riescono a sintetizzare una molecola rivoluzionaria, un carrier capace di trasportare farmaci antitumorali. Non trovando fondi in Italia hanno approfittato del dottorato che Stella stava effettuando a Parigi per collaborare col team francese.

paese non europeo Chiavetta universale
Uno dei maggiori progressi nell'industria dei computer dall'epoca del microchip, la Universal Serial Bus (Usb) ha semplificato la complessità del plug design, permettendo una funzionalità facile e il collegamento simultaneo a più device. L'invenzione è merito di un team americano di Intel Corporation guidato da Ajay V. Bhatt (con Bala Sudarshan Cadambi, Jeff Morriss, Shaun Knoll, Shelagh Callahan), che ha raggiunto la soluzione nel 1994. Nel 2011 7 miliardi di device erano equipaggiati con la chiave Usb. La società di ricerche sull'industria In-Stat prevede che le vendite di device con Usb sorpasseranno i sette miliardi di unità ogni anno dal 2015.
carriera La rivoluzione dell'Lcd
Nel 1970, il fisico svizzero Martin Schadt non poteva immaginare che la sua invenzione avrebbe rivoluzionato il mercato dei televisori. L'inventore creò infatti il primo display piatto a cristalli liquidi (Lcd). Il passo successivo fu immettere i cristalli tra due piatti di plastica attaccati alla corrente elettrica. Sviluppando il primo display a schermo piatto, Schadt ha aperto la possibilità di applicazione a una marea di device mobili a basso consumo di energia. L'integrazione dell'Lcd in prodotti consumer ha contribuito alla crescita di un'industria che ha raggiunto l'anno scorso i cento miliardi di dollari.
premio popolare Treni sempre sotto controllo
Messo a punto in Spagna da José Luis López Gómez, il sistema elettronico calcola la posizione delle ruote sui binari e il sistema meccanico le guida durante le curve. L'invenzione – che ha ottenuto il brevetto nel 2007 – rende i treni ad alta velocità più confortevoli e sicuri.
La nuova tecnologia inoltre aiuta a ridurre i consumi di energia e i costi di manutenzione. L'ingegnere López Gómez, che è stato direttore tecnico della società manifatturiera Patentes Talgo, ha introdotto numerose innovazioni nel settore.
L'innovazione ha conquistato il Premio popolare, istituito quest'anno per la prima volta.