Da oggi calano le tariffe roaming in Europa

Da oggi calano le tariffe roaming in Europa, chiamate, sms, dati, per due motivi: scattano i nuovi tetti imposti dalla Commissione europea e gli operatori lanciano tariffe che includono traffico all'estero. Ma è ancora possibile salassarsi con il cellulare in vacanza, basta solcare i confini dell'Unione, avvisa oggi l'osservatorio SuperMoney. Soprattutto sono rincarate le tariffe standard negli Usa, come se gli operatori mobili italiani volessero così compensare gli sconti europei. Vediamo che cosa valutare quando si va all'estero.

• Il Paese di destinazione cambia tutto nella scelta della tariffa migliore. Vediamo quindi per prima cosa se il nostro operatore ha un'offerta specifica per il Paese dove andiamo. Il quadro è piuttosto labirintico e cambia da operatore a operatore, da Paese a Paese. In sintesi, Telecom, Vodafone e Wind hanno offerte competitive sull'Europa. Telecom e Wind le hanno su Europa e Usa. Vodafone include nella tariffa europea 40 Paesi, quindi non solo quelli della Comunità. 3 Italia invece è particolare: fa pagare la tariffa nazionale in alcuni Paesi, Austria, Danimarca, Gran Bretagna, Hong Kong, Irlanda e Svezia.

• Valutiamo se è il caso di attivare una sim di un operatore diverso dal nostro per prendere un'offerta di roaming specifica. Risparmieremmo, ma prima dobbiamo avvisare gli amici e i parenti del cambio di numero.

• Sono calati i tetti massimi per le tariffe in Europa, però dobbiamo valutare bene prima di aderire alle offerte corrispondenti, del nostro operatore, le cosiddette "Eurotariffe". L'Eurotariffa è infatti incompatibile con altri piani europei di quell'operatore, per il roaming, che possono essere più o meno convenienti a seconda del tipo di traffico (sms, chiamate in uscita, in entrata, roaming). Secondo l'Eurotariffa, non potremo spendere più di 8 cent per sms, 24 cent per minuto di chiamata in uscita e 7 cent al minuto in entrata, 45 cent al MB per internet (più Iva).

• Se viaggiamo in Europa e Usa, è interessante la nuova In Viaggio Full di Tim. Senza canone, dà diritto a una tariffa agevolata per internet (3 euro per 25 MB al giorno), chiamate (16 cent/minuto) e sms (16 cent), in Europa e Usa.

• Se preferiamo pagare un canone, c'è Wind All Inclusive Usa & Europa: 2 euro al giorno con ricaricabili e solo nei giorni di effettivo utilizzo, con 30 minuti, 30 sms e 30 MB, con le ricaricabili. Con gli abbonamenti, 7 euro a settimana per 120 sms, 120 MB e 120 minuti.

• Vodafone è competitiva soprattutto nei Paesi europei non appartenenti all'Unione, ma anche per la quantità di traffico internet incluso in Europa. Smart Passport, al costo di 3 euro al giorno addebitati solo in caso di effettivo utilizzo, dà 50 minuti di chiamate, 50 sms e internet senza limiti (velocità tagliata però dopo primi 500 MB). Vodafone è interessante in particolare per chi ha già un abbonamento Relax. Può attivare questa opzione (sempre a 3 euro al giorno) per avere anche chiamate e sms senza limiti, in 40 Paesi europei.

• Vogliamo solo navigare su chiavetta e tablet, in Europa e Usa? Ci sono novità anche in questo ambito. Vodafone Internet Passport, a 6 euro al giorno (velocità tagliata dopo 1 GB), in Europa. La novità Tim, da luglio, per Pc e Tablet è invece TimxInternet, in 42 Paesi tra Europa e Usa: 50 MB al giorno per 5 euro. 3 Italia ha appena dimezzato il costo di internet in Europa con Internet Daily Pass, ora 5 euro al giorno per 100 MB. Come si vede, la scelta dipende dalla quantità di traffico che ci interessa.

• Attenzione che se andiamo negli Usa conviene davvero trovare un operatore con un'offerta ad hoc, visto che le tariffe a consumo base sono raddoppiate rispetto all'anno scorso, secondo SuperMoney. Inviare un sms, ad esempio da New York, l'anno scorso costava 0,36 euro, oggi 0,51; lo scatto alla risposta era di 0,08 euro, adesso salito a 1,99 euro. Le chiamate, in uscita e in entrata, sono aumentate rispettivamente da 1,34 e 0,88 euro/min a 1,99 euro/min. Infine, il traffico dati costa ben 11,89 euro al Mb, contro i 5,10 dell'anno precedente.

• Idem per molti Paesi turistici extra Ue come India, Thailandia, Cina e Australia, Africa. Analizziamo le tariffe a consumo degli operatori, che possono essere un po' migliorate con qualche opzione come Daily Travel Tariff e InViaggio Full di Tim. Ma spesso in questi Paesi le soluzioni sono solo due: navigare soltanto in Wi-Fi, utilizzabile poi per mandare messaggi con applicazioni come Whatsapp e chiamare con servizi VoIP come Skype. Chi non vuole rinunciare alla possibilità di telefonare ovunque, può attivare una sim di un operatore locale (sul posto, nei Paesi che non richiedono la residenza per questo servizio) oppure, via internet, una sim internazionale come Flysim, Onesat.

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