Ecco Galaxy Gear, lo smartwatch di Samsung

di Alessandro LongoCronologia articolo4 settembre 2013Commenti (3)

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Questo articolo è stato pubblicato il 04 settembre 2013 alle ore 21:35.

Samsung Galaxy Gear

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Galaxy Gear aggiunge insomma nuovi modi comodi di usare il cellulare, di cui comunque sempre sfrutta la connettività mobile e la memoria per le diverse funzioni. Bisognerà vedere quanto peserà il rovescio della medaglia, di questa nuova comodità: il costo, ancora sconosciuto, per usare quello che in fondo non è un prodotto indipendente. E comunque anche la scomodità di dover ricaricare ogni giorno un secondo dispositivo, oltre al cellulare. La batteria del Galaxy Gear promette una durata di 25 ore.

Sconosciuto anche il prezzo del Galaxy Note 3, «che porta una nuova esperienza nei Galaxy Note. Abbiamo migliorato il prodotto ascoltando i nostri clienti: il terzo modello è più sottile, più leggero, più largo, più veloce e ha una batteria che dura di più», ha esordito JK Shin, Ceo e presidente della divisione IT & Mobile di Samsung dal palco del Tempodrome. Ha 5.7 pollici, pesa 168 grammi, è sottile 8,3 millimetri, ha una batteria da 3200 mAh. Ha la connessione Lte e una fotocamera da 13 megapixel.
"Per la prima volta, un design bellissimo con una impugnatura calda", ha aggiunto. In effetti il design è caratterizzato da una parte posteriore morbida e a texture. Per il resto ricorda il Samsung Galaxy S4, anche per le bande laterali che fasciano il modello. L'attenzione al design c'è anche nella disponibilità di tanti colori per la scocca e le cover (disegnate da Moschino).

L'evento si è dilungato molto sulle caratteristiche della nuova S Pen, il pennino che è fornito con tutti i Galaxy Note. Con una singola pressione sullo schermo, facciamo apparire una finestrella "Air Command" con tante funzioni. Tra le altre: Action Memo trasforma in azione quello che abbiamo scritto a mano su una nota. Riconosce la scrittura e chiama un numero di telefono, cerca un indirizzo sulla mappa eccetera. Scrapbook ci permette di ritagliare contenuti e informazioni dal web o da Youtube e organizzarle in un solo posto sul dispositivo. Pen Window consente di usare la penna per aprire una finestrella dove avere un'altra applicazione in multitasking. Il multitasking è in effetti una delle principali innovazioni del nuovo Galaxy Note. All'evento, abbiamo visto aprire due schermate di chat in contemporanea o una calcolatrice mentre c'era una chat. È possibile anche far partire un video mentre navighiamo (una funzione simile era espressa dagli ultimi smartphone LG).

Le due finestre possono interagire. Con un gesto della penna possiamo spostare un messaggio da una chat all'altra sullo stesso schermo. Insomma, si va verso un futuro in cui non dovremo più passare da un'applicazione all'altra sul cellulare e ricorrere al copia incolla.
L'ultima funzione è il Samsung Knox, già presentata quest'anno e ora in azione sul Note. Crea uno spazio protetto (crittografato) per la sicurezza di dati e applicazioni aziendali. Guarda alle esigenze del pubblico business in ottica di bring your own device, cioè serve a garantire la sicurezza dei dati in aziende in cui i dipendenti usano dispositivi personali per motivi lavorativi.
In coda all'evento, Samsung ha mostrato anche la versione 2014 del tablet Galaxy Note 10.1, con uno schermo migliorato ad altissima risoluzione (2560x1600 pixel, la stessa del Nexus 10). Anche questo arriverà il 25 settembre, a un prezzo sconosciuto.