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Questo articolo è stato pubblicato il 08 settembre 2014 alle ore 09:56.

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Per la missione di Rosetta, Selex ES ha aggregato un nutrito ed entusiasta gruppo di ingegneri: a Firenze, per VIRTIS e GIADA, Enrico Suetta, Michele Dami, Massimo Cosi, Giampaolo Preti, Andrea Cisban; a Nerviano, per SD2 (il "trapano"), Edoardo Re e Pier Giovanni Magnani.

Anche Telespazio è stata coinvolta nel programma Rosetta dalla fine degli anni Novanta, quando l'ESOC iniziò la pianificazione della missione. La sua controllata Telespazio VEGA Deutschland ha sviluppato il simulatore per l'orbiter e ha guidato la formazione del Flight Control Team in tutte le fasi della missione. Ha inoltre sviluppato il Mission Control System e il Mission Planning System, partecipando al Flight Control e al Flight Dynamics di Rosetta. Inoltre, supporta le operazioni connesse a Philae.
In particolare, il primo contratto acquisito da Telespazio VEGA Deutschland riguardava lo sviluppo del simulatore per l'orbiter, realizzato insieme ai simulatori per le missioni MarsExpress e VenusExpress.. Dalla sua consegna all'ESOC di Darmstadt, il simulatore è stato utilizzato per preparare i tecnici alle varie operazioni. Le attività di simulazione sono state guidate da due esperti di Telespazio VEGA Deutschland.
Ma Rosetta non è solo l'orbiter. La sonda porta a bordo infatti diversi payload, il più spettacolare dei quali è il lander Philae, progettato e realizzato da ASI, DLR e CNES. Koen Geurts di Telespazio VEGA Deutschland gestisce le fasi di project management generale e tecnico di Philae.

In sintesi, Telespazio è stata coinvolta in tutte le fasi della missione: dai primi scenari virtuali al contatto con la cometa.
Infine, la missione Rosetta si giova dell'esperienza di Thales Alenia Space (joint venture tra Thales, 67%, e Finmeccanica, 33%) nella realizzazione di satelliti scientifici. In qualità di contraente principale per conto della capocommessa Airbus Defence and Space (prima Astrium) per le attività di assemblaggio, integrazione e prove dell'orbiter, Thales Alenia Space ha provveduto a fornire le attrezzature meccaniche ed elettriche di supporto a Terra: MGSE (Mechanical Ground Support Equipment) e EGSE( Electrical Ground Support Equipment).
Rosetta è una missione dagli aspetti particolarmente complessi, primo fra tutti la lunga durata, per cui risulta fondamentale il lavoro sistemistico svolto da Thales Alenia Space, che ha anche realizzato il Deep Space Transponder dell'orbiter, per le comunicazioni con la Terra: un apparato estremante innovativo, indispensabile nelle missioni interplanetarie. Ma altrettanto importante è la verifica delle funzionalità autonome di cui è dotata Rosetta in quanto, a causa della distanza da Terra, i segnali radio impiegano oltre 20 minuti per collegarla con il centro ESA di Darmstadt. Qui lo speciale del Mit Technology Review sulla missione Rosetta

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