Se per caso vi capitasse di trovare un telefono di qualche anno fa (ne bastano cinque) dimenticato in fondo a un cassetto, rimarreste sbigottiti per quanto è piccolo. Vi ricordate quando piccolo era bello? Qualcosa è cambiato. Abbiamo continuato a telefonare, ma abbiamo usato sempre più internet, video e app al punto che la dimensione del display è diventata troppo ridotta.

Apple si è un pochino allargata con l'iPhone 5, ma molto meno di altri protagonisti del settore come Samsung in particolare. È rimasta fedele ai quattro pollici in un isolamento originale difficile da difendere. Ed ecco arrivare l'iPhone 6 e addirittura il 6 Plus: 4,7 pollici contro 5,5 pollici, in vendita da oggi, venerdì 26 settembre, anche in Italia. (Guarda la prova video).

Com'è grande!
Per i cultori della Mela può essere un piccolo trauma, abituati a difendere l'Aventino dei 4 pollici. Eppure ci si abitua subito: basta consultare un sito di news online, Facebook e soprattutto guardare due foto e poi tornare allo schermo del 5S per trovarlo troppo piccolo. Diverso il discorso per il 6 Plus: in particolare il modello con il frontale bianco e i contorni dorati è abbastanza massiccio, ma meno di quanto uno possa pensare prima di utilizzarlo.

Soprattutto perché Apple ha avuto una buona intuizione con la “reachability view”, ovvero la possibilità di avvicinare al nostro pollice le icone più distanti con un leggero doppio tocco del tasto home. È semplice e consente di usare il telefono (certamente il 6) con una sola mano. Si può anche scegliere una visione delle icone più grande (zoomed view). Il tasto di accensione non è più nella parte superiore ma sul lato destro, anche questo per riuscire a usarlo con una mano.

Com’è fuori?
Più sottile: 6,9 millimetri e 7,1 mm (il Plus) contro i 7,9 del 5S. Rispetto all'iPhone 5S il nuovo schermo, che Apple chiama Retina HD display, ha una migliore definizione. La densità di pixel per l'iPhone 6 è di 326 ppi con risoluzione 1334x750, il 6 Plus fa meglio con 401 ppi e 1920x1080. Ma al di là di questi numeri, lo schermo appare più luminoso, ha un migliore angolo di visuale e contrasto più definito. Foto e video hanno colori accesi e realistici: il risultato è ottimo, in particolare sul grande schermo del Plus. Il design: contorni più tondi, feeling buono, anche se è meno identitario rispetto al 5S. Dà un’idea di minore solidità e assomiglia di più ai competitor.
In questi giorni si è molto parlato del bendgate, dopo che alcuni utenti hanno segnalato che il 6 Plus si è piegato dopo averlo tenuto a lungo in tasca. Apple ha risposto che si tratta solo di 9 clienti e che con un uso normale non dovrebbe succedere.

Com’è dentro?
Il successore del processore A7 è l'A8, che si accompagna al coprocessore M8 (erede dell'M7) dedicato ai dati che arrivano dai sensori di movimento (la novità è che ora c'è anche il barometro). Apple dice che la cpu guadagna una velocità d'esecuzione del 25% rispetto al 5S, mentre la gpu (grafica) del 50%. Nell'uso normale la differenza non si nota, mentre più interessante è la promessa di avere il 50% di efficienza energetica in più.

Già, la batteria...
È il tallone d'Achille dell'iPhone: esistono concorrenti con performance decisamente migliori. Da una prima prova di un paio di giorni ho notato una maggiore durata, ma occorrerà più tempo per capire se davvero l'iPhone 6 consentirà di arrivare alla fine di una giornata di uso intenso senza cercare caricabatterie nello zaino, il cruscotto, colleghi o amici. L'iPhone 6 Plus, grazie al maggiore spazio per la batteria, dura (molto) di più: Apple parla di 24 ore di conversazione contro le 14 ore dell'iPhone 6 (per il 5S le ore erano 10).

La fotocamera
Forse è ormai tardi per dirlo, ma quando partite per le vacanze potete comodamente lasciare a casa la vostra fotocamera compatta. Se avete una reflex è un altro discorso, ma l'iPhone 6 fa foto davvero di qualità. I megapixel sono sempre 8, ma c'è un nuovo sensore che cattura più informazioni per ogni immagine e consente un autofocus molto veloce quando si passa da un piano all'altro. Le foto panoramiche arrivano a 43 megapixel, fare uno zoom sul dettaglio per credere. L'iPhone 6 Plus ha anche lo stabilizzatore ottico per le immagini realizzate in movimento.
Migliorano anche i video: passano a 60 fotogrammi al secondo. Lo slow motion, a scelta tra i consueti 120 ai 240 fotogrammi al secondo.

In conclusione…
L'iPhone 6 e il 6 Plus sono degli iPhone più grossi. Hanno altri miglioramenti importanti, dallo schermo alla fotocamera, ma anche l'iPhone 5S arrivava a ottimi livelli. Per i possessori di iPhone 4S è un altro mondo. Restano due domande a cui rispondere.

Meglio il 6 o il 6 Plus?
Il 6 Plus ha qualcosa in più: display, durata della batteria, stabilizzatore ottico sulle foto. E poi uno schermo molto grande, ottimo per chi vuole vedere foto e video con gli amici. Dunque è meglio? No, io preferisco il 6 perché voglio un telefono facile da portare e veloce da usare. Ma è giudizio assolutamente personale: è fin troppo ovvio dire che dipende dall’uso che se ne fa. Probabilmente se si sceglie il 6 Plus si riesce a fare tutto con un solo device, lasciando l’iPad Mini nel cassetto o nel negozio.

iPhone è il migliore?
Ormai è un dibattito da bar. In termini di hardware, i principali top di gamma sono sostanzialmente equivalenti per l’uso quotidiano. Cos’ha di più? La fotocamera è ottima, forse la migliore sul mercato. iOS, giunto alla versione 8, è un sistema operativo affidabile (a parte la gaffe, rientrata, dell’8.0.1) che conferma la sua semplicità. E poi, quando arriverà da noi Apple Pay, il sensore di lettura dell’impronta digitale conoscerà nuovi utilizzi. La verità è che chi ha confidenza con il sistema operativo tende a rimanerci, anche perché spostarsi con documenti e foto è tutt’altro che semplice. Chi preferisce la flessibilità di Android diffilmente cambierà idea. Chi vuole spendere meno si terrà alla larga da iPhone. Si parte da 729 euro e si arriva oltre i 1000. iPhone 6 e iPhone 6 Plus sono iPhone, soprattutto iPhone, con i loro pregi e difetti.

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