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Tv giganti e tecnologie invisibili in scena a Las Vegas

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Consumer electronic show 2015

Tv giganti e tecnologie invisibili in scena a Las Vegas

(Reuters)
(Reuters)

La Cea, la potente Consumer Electronics Association americana che all'inizio di ogni anno dal 1967 organizza il Consumer Electronic Show, prevede che quest'anno vengano venduti 1,5 miliardi di smartphone (+19% rispetto al 2014). I consumatori spenderanno nel mondo 374 miliardi di dollari in smartphone, ben oltre un terzo di tutto il denaro che finisce in prodotti di elettronica. Ma nonostante questi numeri alla fiera di Las Vegas che apre oggi di smartphone non si parla quasi (LG ha lanciato il G Flex 2). Anche tablet e pc sono rumore di fondo. Questi prodotti hanno ormai poco di veramente nuovo da raccontare e siamo in attesa di una idea. Allora, cosa c'è di interessante?

Idee nuove cercasi per tv, oggetti indossabili e IoT
Come sempre il televisore occupa grandi spazi ma i quattro maggiori trend su cui l'industria si scervella sono: oggetti indossabili, internet delle cose, casa intelligente, automobili connesse e autonome. Quattro galassie che sono in via di formazione con mille idee. In attesa di vedere (e forse provare da oggi a venerdi) alcuni prodotti in queste quattro aree la vigilia del Consumer Electronic Show, con le anteprime per la stampa, è stata in gran parte monopolizzata dai grandi brand di Tv.

Il futuro del “piccolo schermo”
Il futuro dei televisori è chiaro: sarà Oled perché questa tecnologia è imbattibile come qualità di immagine ma i problemi produttivi sono ancora molti e dovremo attendere un po' per una diffusione mainstream. Per fortuna c'è chi investe in questo tipo di pannelli come LG che porterà sul mercato nuovi Oled 4K e finalmente i primi Oled piatti (anche in Italia dalla prossima estate, vedremo a che prezzi). Nell'attesa de “l'Oled per tutti” ci si inventa qualcosa per vendere meglio gli Lcd. La nuova moda è Quantum Dots (QD), introdotto per la prima volta da Sony tre anni fa, che si somma all'euforia per il 4K. Il QD è un filtro per la retroilluminazione LED che, se progettato bene, migliora la fedeltà cromatica di un display LCD e quasi tutti i grandi produttori hanno introdotto questa novità in una parte della nuova gamma di televisori in arrivo nel 2015. Con nomi suggeriti dagli uomini del marketing, per confondere i consumatori, come il Color Prime Nanospectrum di LG o SUHD di Samsung. Prosegue e anzi accelera l'adozione del 4K: i nuovi TV hanno tutti questa definizione e poco importa se non esistono i contenuti da vedere soprattutto in Paesi come l'Italia dove è rara perfino l'alta definizione (HD). Consapevole di questo l'industria qualcosa sta facendo.

E i contenuti per la tv? Hollywood si allea con Netflix
Ieri è stata annunciata la nascita della UHD Alliance con l'obiettivo di sviluppare standard condivisi per i contenuti in Ultra HD o 4K e speriamo anche una aumento delle produzioni native. Della partita sono Dolby, LG, Netflix, Panasonic, Samsung, Sharp, Sony Visual Product e gran parte degli studios di Hollywood. A pagarne le conseguenze quasi sicuramente sarà il Blu-Ray? Ultima nota sul mondo dei tv riguarda le piattaforme Smart tv che si presentano con una frammentazione interessante: Samsung sceglie il proprio Tizen come sistema operativo, LG va su WebOS, Sony con AndroidTV, Panasonic con FirefoxOS. Non c'è la concentrazione del mondo smartphone, ma quanto durerà.

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