Apre Edicola Italiana, in ritardo rispetto agli annunci, ma con immutate ambizioni. Si tratta di un negozio per acquistare quotidiani, periodici e altri prodotti digitali editoriali online, voluto da un consorzio di editori (Rcs MediaGroup, Caltagirone Editore, La Stampa, Gruppo Editoriale L'Espresso, Mondadori e Il Sole 24 Ore, che pubblica Nòva) e realizzato da Premium Store, una startup controllata da Digital Magics e guidata da Alberto Fioravanti. Interessante per molti versi, questa iniziativa arriva in un momento in cui il pubblico - soprattutto quando usa un tablet o uno smartphone - sembra più disponibile che in passato ad acquistare le versioni digitali dei giornali.
In effetti, gli abbonamenti a giornali digitali sono aumentati dell'80% tra il 2012 ed il 2013. Secondo Pwc Media and Entertainment tra 2013 e 2017 i ricavi generati dai prodotti digitali editoriali cresceranno circa del 40%. Le possibilità di marketing offerte dallo strumento andranno colte utilizzando la flessibilità nel design dei modelli di offerta consentita dal digitale: dalle varie forme di bundling e unbundling alle diverse modalità di analisi dei dati. Vedremo se l'iniziativa riuscirà a conquistare il pubblico confermando le previsioni ottimistiche.
Il consorzio e la startup ci hanno investito 2 milioni e 390 mila euro. Interessante notare l'entità di questo investimento, che è molto limitata rispetto ai costi che all'inizio del secolo gli editori di quotidiani sostenevano per costruire i loro portali web: è segno di maturità. Si direbbe che finalmente gli editori abbiano compreso che internet non è l'informatica ipercostosa di un tempo. Quello che resta da vedere è se sapranno portare fino in fondo il concetto: l'Edicola italiana non potrà essere vissuta come un canale di distribuzione in più, ma dovrà essere immaginata come un generatore continuo di sfide innovative.
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