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Dossier Mobile e pull printing: stampare fa rima con efficienza

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    Dossier | N. 16 articoliInnovazione e nuove tecnologie al servizio delle aziende

    Mobile e pull printing: stampare fa rima con efficienza

    Quante medie imprese italiane non sanno come tagliare i costi delle attività di stampa
    affidate all'esterno e tanto meno trovare una soluzione per gestire in economia tutte le operazioni di printing all'interno? Probabilmente ancora parecchie. Perché le priorità dell'area It sono altre, perché la componente documentale spesso (e a torto) viene messa in secondo piano, perché non sempre chi deve decidere la strategia per i servizi di stampa non ha le idee molto chiare.

    Una possibilità è quella di affidarsi alla nuova generazione di stampanti multifunzione a getto d'inchiostro, come le OfficeJet 7510 Wide Format di HP, che abbinano prestazioni di livello a investimenti ridotti ai minimi termini (il prezzo base della stampante in questione parte infatti da 199 euro). Sono macchine che si rivolgono ai piccoli gruppi di lavoro, fino a cinque persone, e che possono produrre documenti di varie dimensioni, dalla cartolina ai fogli A3, assolvendo anche ai compiti di realizzare materiale di supporto per campagne di marketing o di comunicazione.

    Le peculiarità di questi prodotti sono sintetizzabili in alcuni numeri: velocità di output pari a un massimo di 15 pagine al minuto e riduzione del 50% del costo per pagina rispetto ai dispositivi laser. Ma c'è un terzo plus delle multifunzione inkjet che in azienda va considerato come una vera innovazione a livello di processo: la connettività e la stampa in mobilità sono infatti opzioni facilmente percorribili (e accessibili via display touch) grazie alla presenza “on board” di applicazioni proprietarie (come HP ePrint) e al supporto per tecnologie largamente diffuse come Apple AirPrint e Wireless Direct Printing.

    E la qualità di stampa? La promessa che sottoscrive l'azienda californiana in questo senso è quella di una resa paragonabile a quella garantita dai dispositivi laser, grazie soprattutto al contributo delle cartucce a getto d'inchiostro sviluppate direttamente da HP. E che anche i consumabili costituiscano una componente importante nella scelta di una soluzione di stampa “innovativa” lo conferma per esempio il fatto che gli elaborati finali prodotti con la nuova multifunzione sono resistenti all'acqua, antimacchia e non sbiadiscono con la luce.
    L'altra faccia dell'evoluzione della stampa in azienda tocca invece da vicino l'aspetto della sicurezza. Come assicurare la protezione dei processi documentali senza inficiare sulla produttività degli utenti e sulla flessibilità delle operations? Una soluzione, sicuramente adatta anche agli ambienti di lavoro in cui convivono più aree dipartimentali, è il Pull Printing senza server, e cioè una tecnologia che elimina la necessità di implementare un server dedicato negli uffici più piccoli (si gestisce tutto via portale Web) per assicurare l'autenticazione degli utenti.

    I vantaggi per l'azienda sono essenzialmente di carattere funzionale perché grazie a questi sistemi (che nel caso di HP fanno parte della soluzione Access Control) è possibile mantenere la riservatezza dei documenti e migliorare la conformità alla normativa vigente intervenendo anche nelle attività di printing in mobilità. Ogni utente abilitato può infatti attivare processi di stampa fuori dall'ufficio, tramite e-mail per esempio, preservando gli stessi livelli di protezione e potendo contare anche sulla possibilità di monitorare lo stato di avanzamento dei lavori come se ci si trovasse fisicamente di fronte alla stampante e non lontani migliaia di chilometri dalla scrivania.

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