3/5 Twitter in crisi nera / Relazioni meno forti e più “occasionali” che su Facebook
Che cos'è che non funziona? Il fondatore di Twitter non ha dubbi: tutti conoscono il sito di microblogging ma il servizio risulta ancora troppo complicato, e la maggior parte della gente si chiede come, e soprattutto perché, dovrebbe usarlo. Twitter viene utilizzato dalle celebrità, dai marchi, dal marketing e dagli attivisti inquieti ma – a differenza di Facebook – non dalla gente comune. Inoltre il social di Zuckerberg crea legami molto più forti, che si estendono a cerchie ancora più esterne di amici, mentre delle migliaia di account Twitter aperti ogni giorno molti vengono abbandonati e solo pochi diventano attivi con regolarità.
L'obiettivo di Dorsey è fare in modo che chiunque si svegli al mattino attaccandosi a Twitter per vedere cosa succede nel mondo, in un modo facile e istintivo «come guardare fuori dalla finestra». Intanto però anche sul fronte pubblicitario, quello che sta regalando i risultati più confortanti, affiora qualche perplessità. Ecco quale.
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