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SAN FRANCISCO

Apple alla prova più difficile: superare il suo successo. Dall’iPhone alla tv, ecco cosa annuncerà questa sera

  • –dal nostro inviato . Grafici Infodatablog

Per la prima volta Apple lancia i nuovi iPhone al Bill Graham Civic Auditorium, un teatro da 7mila posti nel distretto finanziario di San Francisco. Tim Cook si prepara a presentare i successori dell'iPhone 6 e 6 Plus e ha deciso di fare le cose in grande.

Apple è obbligata ad alzare l'asticella ogni anno con un nuovo modello del suo smartphone e con tutta probabilità il grosso annuncio che verrà fatto tra poche ore riguarda l'arrivo dell'iPhone 6 S e iPhone 6 Plus S: 4,7 pollici contro 5,5, una nuova fotocamera da 12 megapixel – una novità dopo la pluriennale fedeltà agli 8 megapixel -, video in 4k, un nuovo processore più potente, probabilmente una nuova colorazione, e la tecnologia Force Touch, già introdotta su Apple Watch e MacBook. Rileva la pressione del dito sul display ed è un nuovo input: consentirà di muoversi in maniera nuova all'interno delle applicazioni e sarà a disposizione degli sviluppatori.

Quest'anno il compito di Cook e i suoi è particolarmente difficile e la colpa è di Apple e del suo successo. Un anno fa il lancio degli iPhone 6 ha permesso all'azienda di battere ogni record: da 3 trimestri la crescita del giro d'affari anno su anno di questa divisione è superiore al 30%. Ha accontentato chi voleva un display di maggiori dimensioni, come già facevano i competitor, e ha permesso all'azienda di sfondare in Cina. Nell'ultima trimestrale, che ha deluso Wall Street nell'annunciare stime prudenti, l'iPhone ha rappresentato il 63% dei ricavi. La maggior parte degli analisti ritiene che ripetere il successo recente in termini di ritmo di crescita sia molto difficile (nel trimestre natalizio gli iPhone venduti sono stati 73,5 milioni). C'è inoltre l'incognita del rallentamento dell'economia cinese: gli ultimi dati Gartner segnalano la prima frenata anche per gli smartphone, ma Tim Cook di recente ha negato ogni difficoltà per Apple, aiutando il titolo (e tutto il Nasdaq) a ridurre il tracollo nel recente lunedì nero dei mercati globali.

Benché l'iPhone sia dunque l'osservato speciale di domani e dei prossimi mesi, buona parte della presentazione dovrebbe riguardare altre categorie di prodotti. Stando alle indiscrezioni – che negli ultimi anni sono state molto attendibili, al punto che c'è da sperare in qualche sorpresa – è attesa una nuova Apple tv capace di essere comandata con Siri e con i gesti, aprendosi ai videogiochi, con un sistema di ricerca universale. Già questo sarebbe un passaggio importante, ma altre voci parlano del lancio di un servizio di tv in streaming proprietario sul modello di Netflix.

Ci potrebbe essere anche un iPad più grosso degli attuali, da 12 pollici, pensato per uso professionale e di cui si parla da tempo, che beneficerebbe dell'utilizzo di un pennino. Infine, c'è da scommettere che verrà citato diverse volte anche l'Apple Watch: dal nuovo sistema operativo a nuovi cinturini e colorazioni. La parola, quando in Italia saranno le 19, a Tim Cook.

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