Il mondo fatato dei social network, dove ogni servizio gratuito sembra scontato, in realtà non esiste. Va bene l'Internet libero, va bene la banda illimitata e senza costi, ma arrivati a un certo punto del business entra in campo un giocatore fondamentale: il guadagno. Ed è qui che l'advertisement - a queste latitudini meglio conosciuto come pubblicità - deve fare la sua parte.

Oggi tocca a Instagram. Il social network delle foto stilizzate, autentico crack delle giovani generazioni, da oggi accoglierà anche in Italia, e in altri 29 paesi, post sponsorizzati. L'annuncio è arrivato qualche ora fa, in una riunione fra i vertici di Facebook Italia e i giornalisti. «Siamo entusiasti di questo ulteriore passo avanti fatto dalla piattaforma, che permetterà alla nostra comunità di connettersi meglio e in modo più diretto con i brand che amano. Le nuove funzionalità che introduciamo oggi permetteranno ad aziende, grandi e piccole, di raggiungere i propri obiettivi di business, offrendo contenuti di forte ispirazione e di altissima qualità visiva», ha detto Luca Colombo, Country Manager di Facebook.

In sostanza, quello che succederà da oggi su Instagram, è molto simile a quello che già succede su altri social (come Facebook , ma anche come Twitter ndr). Scrollando la time line, l'utente vedrà comparire post (in questo caso foto) sponsorizzati. La dicitura “sponsorizzato” sarà visibile in alto a destra, e la particolarità dell'immagine è che – a differenza di quelle postate dagli utenti – sarà in qualche modo cliccabile con una call to action che potrà essere di tre tipi: play di un video, download di un'applicazione o apertura di una pagina web (all'interno di Instagram, e non sul browser ndr). Dal punto di vista aziendale, la gestione delle inserzioni è abilitata all'interno della piattaforma per le campagne pubblicitarie di Facebook. E sfrutterà le stesse caratteristiche di targettizzazione.

Le aziende che già da oggi saranno presenti con annunci pubblicitari su Instagram, nel mercato italiano, sono Audi Italia, Carrera, Chupa Chups, Ford Italia, illycaffè, Mercedes-Benz Italia, Samsung Italia, Toyota Italia, Warner Bros. Entertainment Italia e yoox.com. Ovviamente sono previste diverse tipologie di pianificazione delle campagne. Quella più importante è la versione Marquee, che consente di raggiungere in 24 ore tutti gli utenti italiani.

Nessun dato, invece, circa il numero di utenti Instagram in Italia. Da Facebook hanno fatto spallucce. Anche se con il nuovo strumento per l'advertising, scegliendo di voler raggiungere tutti gli utenti, qualche dato interessante salterà fuori.
@biagiosimonetta

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