Tecnologia

Dossier Passare a Windows 10? Per le aziende conviene. Ecco come

  • Abbonati
  • Accedi
    Dossier | N. 16 articoliInnovazione e nuove tecnologie al servizio delle aziende

    Passare a Windows 10? Per le aziende conviene. Ecco come

    Molte organizzazioni, fra le tante priorità sul tavolo, evidenziano come la sicurezza continui a essere la loro preoccupazione principale e che i cambiamenti in tale ambito li portano a cercare modi per proteggere i loro dispositivi e i loro dati. Nella fotografia scattata da Frank Brassart, Director, Mobility Business Unit, Printing & Personal Systems di HP a livello Emea, è riassunta una delle problematiche che più assillano i dipartimenti It di aziende di tutte le dimensioni. Tanto più quando c'è di mezzo un aggiornamento sostanziale di piattaforma qual è, indubbiamente, il passaggio a Windows 10, la nuova versione del sistema operativo di Microsoft a fine luglio.

    Secondo il manager di HP la migrazione dell'installato pc aziendale alla nuova release del software non costituisce però una complessità aggiuntiva nell'agenda dei Chief information officer e dei responsabili informatici. Anzi, tutt'altro. “Le funzionalità di protezione presenti in Windows 10, unite ai nostri nuovi dispositivi di classe business, aiutano le aziende a mettere al sicuro le loro organizzazioni e ottimizzare la produttività dei dipendenti nei form factor più apprezzati”, dice il manager. Il che significa massima flessibilità operativa nell'uso di personal computer e affini (tablet e apparecchi ibridi “2 in 1”) senza il rischio di mettere a repentaglio documenti ed informazioni critiche.

    Facciamo un passo indietro, e quindi alla possibilità di innovare alcuni processi a cavallo della disponibilità di una nuova piattaforma software. I professionisti It, questo il presupposto di partenza, devono affrontare la gestione e la protezione di un ambiente sempre più complesso e dinamico. La migrazione a un nuovo sistema operativo, in quest'ottica, può essere una prospettiva scoraggiante. Non è un caso, infatti, che quasi tre quarti degli utenti desktop al mondo (e una buona parte sono utenti aziendali) usano una versione di Windows vecchia di almeno sei anni.

    Il percorso di migrazione a Windows 10, almeno nella visione di HP, deve essere per diversi motivi innanzitutto semplice, oltre che sicuro. L'obiettivo, fra i tanti, è quello di assicurare alle aziende che la user experience complessiva post migrazione sarà coerente su molteplici dispositivi e form factor, sia per le applicazioni legacy (quelle che costituiscono l'ossatura storica dell'infrastruttura It) sia per le più moderne app.

    Protezione avanzata delle identità e delle informazione dagli attacchi malware e tool di autenticazione nelle applicazioni sono due delle peculiarità di sicurezza che caratterizzano la nuova versione dei sistema operativo di Microsoft. Combinando queste doti di base ad avanzate tecnologie per mettere al riparo porzioni vitali del software come il Bios (a cui è dedicato un sistema come HP Sure Start), ecco che i timori legati al passaggio di piattaforma per l'integrità di hardware e dati sensibili tendono drasticamente a diminuire.
    L'innovazione che porta in dote Windows 10 a livello di funzionalità ha trovato ovviamente il favore di praticamente tutti i produttori di computer. E HP non fa ovviamente eccezione, tanto che il suo portfolio di prodotti business 2015 è stato progettato proprio pensando al nuovo sistema operativo e corredato da una suite completa di servizi di classe enterprise (di testing e valutazione in particolare) il cui fine è quello di aiutare le imprese a controllare i costi e ad accelerare i tempi della migrazione.

    Quanto alle macchine vere e proprie, la proposta di modelli business a firma HP che abbracciano Windows 10. Nel catalogo disponibile sin dalla scorsa primavera spiccano il notebook ultraleggero EliteBook Folio 1020 e il convertibile Spectre x360, ottimizzati come tutti i nuovi pc portatili del produttore per l'uso con i comandi vocali dell'assistente virtuale Cortana, il Pro Tablet 608 con pannello di formato 4:3 e uno dei primi apparecchi al mondo a supportare la WiGig enterprise wireless dock, l'Elite x2 1011 “2-in-1”. Della nuova gamma di prodotti Pro Series indirizzati in modo specifico alle Pmi fanno parte invece diversi modelli fra desktop, notebook (con le famiglie ProBook 400 e 440 G3) e macchine all-in-one, che sbarcheranno sul mercato europeo a partire da ottobre.

    © Riproduzione riservata