L'industria italiana dei media e dell'intrattenimento, in Italia, può guardare al futuro con l'animo carico di speranza. In un contesto macroeconomico che mostra timidi segnali di ripresa, ma che resta tuttora molto instabile, il mercato E&M sembra finalmente trovare la strada della crescita. I numeri emersi dal rapporto redatto da PwC “E&M Outlook Italy 2015-2019” sono più che confortanti. Nel 2019, infatti, questo settore industriale raggiungerà 34,8 miliardi di euro, in crescita rispetto ai 29,1 miliardi del 2014, con un tasso di crescita annuale del 3,6%. In tutto questo, la spesa degli utenti, sempre secondo PwC, peserà 27,7 miliardi, mentre 7,1 miliardi arriveranno dall'advertising (anche se in questo caso il tasso di crescita annuo è un poco confortante 0,2%). Cresceranno più velocemente, invece, Internet, Videogames, Filmed Entertainment e Tv con un tasso annuo, nei 5 anni, rispettivamente di 7,8%, 4,3%, 4,1% e 2,8%.

Il futuro è digitale
Molto interessante, il peso del digitale. PeW stima che questo rappresenterà, nel 2019, il 47% del mercato media e intrattenimento, contro un 37% del 2014. E a farla da padrona, anche in questo caso, sarà il mobile, con una penetrazione stimata per il 2019 all'87,4%. Gli analisti di PeW ritengono che il sorpasso dei media digitali nei confronti di quelli tradizionali avverrà nel 2021. E il messaggio che è emerso durante la presentazione del rapporto è stato abbastanza chiaro: continua la supremazia dei media tradizionali, ma il futuro è digitale. E in questo contesto si inserisce una nuova opportunità: la creazione e la distribuzione dei contenuti, con modelli di collaborazione che sorpassano le storiche barriere geografiche e culturali

Editoria e libri
Nell'Editoria (Books, Magazines e Newspapers) – secondo il rapporto di PeW - proseguirà un trend di contenuta contrazione, pur rappresentando il 18% del totale della spesa degli utenti finali nel 2019, a riprova dell'importanza di tale segmento nel mercato italiano.

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Il mercato dell'advertising, invece, continua a vivere periodi difficili. Nel 2014 si registra un'ulteriore contrazione (-3,2%) rispetto all'anno precedente. I mercati tipici dell'editoria (Periodici e Quotidiani), che hanno sofferto molto negli ultimi anni, PeW stima tornino a crescere a partire dal 2016, grazie all'adv digitale - trainata da mobile advertising e video advertising. La crescita dell'advertising digitale coinvolgerà anche la televisione (online TV advertising e i periodici. «Degli oltre €5,6 miliardi che rappresentano la crescita del mercato E&M italiano nel periodo 2015-19 – ha detto Andrea Samaja, Partner PwC E&M Market Leader - l'accesso ad internet contribuirà per il 76% ovvero per €4,3 miliardi, grazie alla penetrazione di smartphone e tablet in salita all'87,4% e al declino dei costi della tecnologia. L'internet access salirà nel 2019 al 37% dei ricavi complessivi del mercato E&M, incrementando il suo peso specifico dal 29% di oggi».

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