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Nel duello Rossi Marquez sui social network spunta anche la rivalità tra…

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PATADA CALIENTE 2.0

Nel duello Rossi Marquez sui social network spunta anche la rivalità tra spagnoli e catalani. Ma i numeri dicono che Valentino è il più amato

La presunta “patada” di Valentino Rossi ai danni di Marc Marquez è sempre più caliente e non è destinata a placarsi fino al duello finale dell’otto novembre. Se ieri sul campo del San Paolo i tifosi del Napoli hanno esibito uno striscione di dubbio gusto “Valentino, a Valencia senza regole... Tibia e Perone” non ci vanno leggeri nemmeno i fans di motociclismo spagnoli.

Il video Thank you for your support, postato da Marquez sul suo profilo Facebook nel quale ringrazia i sostenitori per il supporto, non è stato molto apprezzato nemmeno trai suoi cultori molti dei quali lo hanno coperto di insulti. Alcuni gli hanno negato l’amicizia: "niente supporto, niente rispetto Marc, il MotoGp è finito a causa tua", "mi hai giusto ricordato di togliere il like alla tua pagina" altri gli hanno rivolto commenti talmente offensivi da essere irripetibili.

Anche la presa di posizione platealmente schierata a favore del giovane pilota catalano del quotidiano sportivo Marca non sembra essere molto apprezzata dai tifosi. Già all’indomani del fattaccio di Sepang il giornale titolava "La squalifica della vergogna" sposando la tesi di Jorge Lorenzo, secondo il quale il pilota italiano aveva agito da irresponsabile andava squalificato e non solo retrocesso nella linea di partenza della prossima gara a Valencia. I continui attacchi velenosi del giornale, anche grazie ai numerosi video che stanno spuntando in rete e che sembrano rendere la reazione del Dottore meno grave, si stanno trasformando in un boomerang.

Poche ore fa Marca ho postato sul profilo Facebook un articolo che ripropone in video tutti gli incidenti “procurati” da Rossi nei GP passati a danno di Biaggi, Stoner e Gibernau. Gli utenti non hanno affatto gradito l’ennesima aggressione che vien bollata come indegna, penosa dagli stessi spagnoli: “Periodismo basura” (gionalismo spazzatura) scrivono in tanti. A peggiorare le cose il fatto che Marquez è nato a Cervura un paesino a un’ora da Barcellona, in terra catalana dunque, dove il 27 settembre scorso si è tenuto il referendum per l’indipendenza. Se la maggior parte dei commenti sono circoscritti a quello che molti indicano come un pessimo esempio di giornalismo, altri mettono sul campo anche il nazionalismo. Alcuni spagnoli supportano Rossi solo per farla pagare ai catalani che vogliono creare al più presto la loro repubblica indipendente.

Nel frattempo si moltiplicano le petizioni a favore di Valentino. Su Change.org la richiesta di un tifoso inglese rivolta alla federazione per annullare la penalità inflitta al motociclista di Tavullia “in modo che possa continuare a perseguire il campionato in tutta onestà, in condizioni di parità e mantenendo nella griglia di partenza la posizione che si è guadagnato in qualifica” ha già superato le cinquecentomila adesioni.

Il re incontrastato di Facebook, secondo l’analisi dei dati fatta su Quintly.com, è comunque Valentino Rossi che ha più di 11 milioni di fans che stanno aumentando dopo Sepang. L’aspirante vincitore del titolo mondiale Jorge Lorenzo ne ha 4.100.000 e invece il parterre social di Marquez conta 3.500.000 tifosi. Il post di reazione di Marquez “Thanks for your support” è stato il più commentato con 112mila commenti e 135mila like, invece il “grazie a tutti per il fantastico supporto, leggervi mi ha aiutato a superare amarezza e incazzatura” di Valentino ha ricevuto 675mila like e 88mila commenti. Il Dottore è il più amato dagli italiani su Fb con quasi tre milioni di sostenitori ma subito dietro ci sono gli spagnoli con più di mezzo milione. Italiani e spagnoli sono testa a testa anche sul profilo di Marquez: che ha quasi novecentomila fans iberici e trecentomila tricolori.

 

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