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Videogiochi: per Activision le “caramelle” di King valgono 6 miliardi di dollari

  • –di L.Tre.

Per essere precisi sono 5,9 i miliardi di dollari che l’editore di videogame Activision ha speso per acquisire King Digital, l’inventore di Candy Crush. Per chi non conoscesse il “gioco delle caramelle”, è stata l’app più scaricata su Apple Store nel 2013, conta una media di circa 50 milioni di utenti al mese e l’anno scorso al debutto a Wall Street è stata valutata 7,5 miliardi di dollari. Su smartphone e tablet è uno dei giochi più popolari della storia dle videogame. E la società è stata fondata a Londra nel 2012 da un italiano Riccardo Zacconi. Activision per mettere le mani sui dolcetti di Zacconi pagherà 18 dollari per azione offrendo agli azionisti un premio del 20%. Il gigante che pubblica videogiochi campioni di incassi come Call of Duty, Destiny e World of Warcraft entra così nel mercato dei videogiochi per smartphone e tablet e, grazie all’operazione, si aspetta di generare entro la fine dell’anno un fatturato superiore ai 36 miliardi di dollari.

Il business del free-to-play.
Un settore in forte crescita ma molto diverso da quello dei videogame per console. I giochi su device mobile hanno modelli di busines diversi da quelli “tradizionali”. Attualmente il produttore di videogiochi più ricco del mondo è Tencent. La società cinese che detiene la quota di maggioranza di Riot Games e una quota di minoranza dello studio di Unreal Tournament, Epic Games ha chiuso il primo trimestre del 2015 con un fatturato di 4,2 miliardi di dollari. In classifica seguono Electronic Arts con 2,38 miliardi e Activision Blizzard con 2,32 miliardi. Secondo uno studio di Newzoo nei prossimi anni i margini maggiori sono proprio quelli legati alla crescita del mobile gaming.

Chi vince e chi perde.
Insieme le due società che da tre anni lavoravano all’operazione andranno a formare un gruppo da quasi ottomila dipendententi con un parco giocatori di quasi 550 milioni di utenti attivi al mese. King Digital resterà indipendente, e i soldi, ha affermato Riccardo Zacconi, saranno usati per rimpolpare le casse. Va anche ricordato che King aveva cominciato a perdere pezzi per strada. Tommy Palm, l’uomo a cui si deve il successo di Candy Crush Saga, aveva ha lasciato l'azienda all’inizio dell’anno per buttarsi nella realtà virtuale. Lato Activision, il gigante con questa acquisizione si porta a ridosso di Electronic Arts, il primo editore di videogame americano, già da tempo attivo nel mobile gaming.

Come funziona Candy Crush.
E’ un free to play: l’app per smartphone e tablet si scarica gratuitamente. Si paga solo per acquisire nuove vite e tornare in gioco (dopo aver perso per tre volte il gioco ti chiede di aspettare). Chi non avesse pazienza può o ricorrere a un amico sui social network o appunto pagare.

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