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Dossier La nuova Microsoft mette nel mirino i talenti nazionali

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    Dossier | N. 221 articoliPiù start-up con il Sole

    La nuova Microsoft mette nel mirino i talenti nazionali

    Prima di salire sul palco del Future Decoded di Microsoft, a Roma, il Ceo Satya Nadella, per la prima volta nel nostro Paese, ha voluto incontrare alcune start-up italiane. Una volta sotto i riflettori si è riferito a loro: dovete «sognare in grande» e avere «ambizioni da seguire senza paura». Sembrava fare eco a Tim Cook, il Ceo di Apple che martedì aveva invitato gli studenti della Bocconi a «portare i propri valori in azienda, far sentire la propria voce, spingere più in là i confini».

    In una settimana particolarmente fortunata per l'innovazione italiana, grazie alla quasi contemporanea presenza dei Ceo dei due colossi americani, Microsoft ha lanciato nel nostro Paese un progetto di accelerazione per le start-up chiamato GrowIT Up, che è stato anticipato nei dettagli sul Sole 24 Ore di ieri. Si tratta di un percorso di accelerazione d'impresa che offrirà servizi di incubazione, mentoring, supporto e apporto di capitale insieme a Fondazione Cariplo e Invitalia. «L'Italia ha bisogno di una spinta verso il futuro e di coraggio, c'e un potenziale ancora inespresso che vogliamo aiutare a crescere» ha spiegato l'ad di Microsoft Italia Carlo Purassanta. Ci sarà un meccanismo di selezione delle start-up in due fasi a partire da un centinaio di realtà che verranno ammesse in un nuovo campus a Milano messo a disposizione da Cariplo attraverso Cariplo Factory.

    Qui avranno le tecnologie e il confronto con grandi aziende come Generali, UniCredit, Enel, Eni, Benetton, Illy, Technogym. La seconda fase nascerà da una nuova selezione e favorirà la ricerca di finanziamenti e l'internazionalizzazione, fasi decisive per una start-up che vuole una exit di successo.
    Nadella ha citato alcune aziende innovative italiane che sono già state supportate da Microsoft: BabyGoldrake, che permette a bambini affetti da patologie di azionare dei giocattoli comandabili da segnali elettrici; Melixa, che propone il monitoraggio digitale dell'attività di un alveare, oppure HeartWatch, che viene incontro a chi ha problemi di aritmie cardiache.

    Nel pomeriggio il Ceo di Microsoft, insieme a Purassanta, ha incontrato il presidente di Telecom Italia Giuseppe Recchi. Con l'operatore italiano è in corso una partnership legata al cloud e ora si sta lavorando sull'internet of things, ovvero la piattaforma che consente di gestire la connessione di una miriade di oggetti nelle case, nelle pubbliche amministrazioni, nelle città.
    In Francia Microsoft ha annunciato investimenti per 70 milioni di euro sulle start-up, al momento per l'Italia non si conoscono le cifre ma alcuni dettagli verranno comunicati nelle prossime settimane. Microsoft mette in campo il suo ecosistema cloud e servizi secondo la logica illustrata da Nadella: «Al centro della nostra azione c'è l'utente, intenso come persone e organizzazioni, e il nostro obiettivo è permettergli di fare di più».

    La cloud Azure - che offre capacità computazionale e business intelligence, ad esempio nella gestione dei dati in tempo reale - nella ultima trimestrale è cresciuta dell'8%, un trend che la accomuna ad Amazon e Google.
    Nadella ha parlato anche di pc e Windows 10: «Siamo nel business di inventare nuove forme di personal computer: il nostro Band è un computer, lo sono i nostri smartphone che grazie a continuum si collegano a uno schermo più grande. E Surface». Presto le Hololens, sempre nell'ottica di una tecnologia abilitante secondo lo slogan «we make things that help you make things». «Per la prima volta la tecnologia porta elementi digitali nel mondo fisico. È un nuovo media e avrà grandi implicazioni in campo medico, nell'education e nel design industriale. In quest'ultimo

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