Tecnologia

Accordo H-Farm ed everis per la digitalizzazione delle imprese

  • Abbonati
  • Accedi
STARTUP

Accordo H-Farm ed everis per la digitalizzazione delle imprese

Pioggia di novità in casa H-Farm, l'incubatore fondato da Riccardo Donadon che in una manciata di giorni è, nell'ordine, approdato alla Borsa di Milano (13 novembre), ha acquisito per 800mila euro l'International School di Treviso (20 novembre), coprendo così il primo gradino della scala dell'education e oggi, grazie alla partnership con everis, dà vita ad una sinergia per la digitalizzazione delle imprese.

Quel filo che tutto unisce
Nella sua veste di incubatore e venture H-Farm coadiuva la nascita e lo sviluppo di nuovi modelli di impresa, a loro volta fomentati dalla propulsione offerta dalla digitalizzazione a cui everis si dedica dal 1996 e, forte della propria presenza in 14 Paesi (13mila collaboratori e un fatturato di 700 milioni di euro), risulta il partner più appropriato per diffondere la cultura dei processi digitali. H-Farm ed everis sono seduti allo stesso tavolo al cui centro c'è il modello virtuoso d'impresa. «Everis si occupa di ciò che noi non facciamo – a parlare è Riccardo Donadon – è complementare e ci dà profondità nel processo di innovazione».

Un treno che l'Italia deve prendere
Ad inizio estate Gartner ha sondaggiato più di 300 manager dislocati tra USA, Regno Unito, Germania e Australia, stabilendo che nel corso di un anno le aziende che hanno destinato budget alla trasformazione digitale sono aumentate di 10 punti percentuali, assestandosi al 32% tra quelle prese in considerazione nel report. Per mantenere competitività e guadagnare mercati l'Italia non può marciare sul posto.

Il connubio italiano
everis è presente in Italia con un organico di 500 persone alle quali se ne aggiungeranno altre 150 nel corso dei prossimi mesi. H-Farm ha incubato o finanziato oltre 70 startup, investendo 17 milioni di euro negli ultimi 10 anni e intende investirne altrettanti nel prossimo quinquennio, con convinzione e qualche dubbio, come spiega Riccardo Donadon «se il territorio non ci segue rischiamo di fare le comete. La partnership di oggi ha proprio il senso di guidare al meglio la nostra crescita e, nel contempo, ci concentreremo sulla formazione».

La formazione di H-Campus
L'acquisizione dell'International School di Treviso completa il puzzle facendo leva sull'istruzione offerta dal nascente polo di studi. «H-Campus crescerà nei prossimi tre anni – continua Donadon - e ospiterà un percorso formativo completo per persone dai 6 ai 25 anni e aperto a tutti. Una forma di scuola privata in cui l'insegnamento si snoda attraverso il digitale e l'inglese. Per garantire l'accesso alla scuola saranno previste anche borse di studio».

© Riproduzione riservata