
«No, soltanto la vetrina non basta più». Paola Marzario ne è convinta. E da questa convinzione è partita per creare il suo successo, che poi è quello di Brandon Ferrari, startup nata nel 2012 e oggi già nella top ten delle milionarie. Il core business? L'eCommerce. Ma in un'ottica diversa da quella comune. Quello di Brandon Ferrari, startup con sede a Milano e a Napoli, è un servizio business to business. La startup non produce, né vende prodotti. Ma realizza il legame fra le aziende e il commercio elettronico. «La nostra mission – spiega la Marzario al Sole 24 Ore - è quella di portare i prodotti dove ci sono i consumatori online. Che non significa fare l'eCommerce dell'azienda. Il nostro lavoro è un altro. Selezioniamo i prodotti, li rendiamo vicini agli utenti online in termini di foto, descrizione e condizioni logistiche, e li pubblicizziamo attraverso siti terzi che hanno già delle comunity. Faccio un esempio: prendiamo un prodotto e lo mettiamo su Amazon. Dove c'è traffico, noi posizioniamo i prodotti».
Un'idea vincente, quella di Paola Marzario, che oltre alla startupper nella vita fa la mamma. La sua startup nel 2014 ha chiuso con un fatturato da oltre 4 milioni di euro, e continua a crescere: «All'inizio avevamo trend di crescita del 100%. Adesso cresciamo del 50% anno su anno». Brandon Ferrari oggi gestisce il commercio elettronico, in modo esclusivo, di 78 brand fra fashion, food e home living. E conta su 60 retailer online, per lo più grossi siti di eCommerce. Anche se la Marzario guarda avanti senza porsi limiti: «L'idea futura è quella di lavorare anche con i siti piccoli, con le fashion-blogger per esempio». Nuove frontiere dell'eCommerce. Un eCommerce che è comunque in crescita nelle priorità delle imprese italiane: «Nel 2012 – conferma la Ceo di Brandon Ferrari – facevo molta più fatica a portare le aziende online. Oggi la percezione che il canale digitale sia fondamentale sta crescendo. Anche perché molti figli che prendono in mano le aziende dei padri sono nati con la consapevolezza del digitale. Quando oggi parlo di eCommerce un po' tutti sanno di cosa si tratta, e tutti sanno che devono esserci per non perdere opportunità. Certo, la paura di sbagliare è ancora tanta. Ma il concetto del solo negozio fisico non regge più. La vetrina non basta».
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