“Smart Tv Philips powered by Android Tv”. In queste sette parole c'è forse l'essenza delle ambizioni che la casa cinese avanza nell'arena dei televisori. La piattaforma di Google, oggi installata su tutti i modelli Philips di nuova uscita, è stata una scelta di campo ben precisa per Tp Vision per cavalcare (differenziandosi dalla concorrenza) il paradigma della Tv farcita di app, servizi online e giochi cloud based che non necessitano della console. Il vantaggio di avere a bordo Android Tv? Per i cultori del digitale non sono trascurabili. Si può connettere il televisore ad altri dispositivi connessi presenti in casa e renderlo una sorta di centrale di controllo (attraverso un'apposita dashboard) di un mini ecosistema Internet of Things in cui convergono applicazioni per la domotica, elettrodomestici intelligenti e soluzioni di sicurezza domestica. Il tutto potendo interagire con l'apparecchio tramite controlli vocali.
L'altra freccia che arma l'arco dei televisori Philips è una tecnologia “vecchia” ma che continua ad evolvere nel tempo, e cioè Ambilight, la tecnologia che permette di “allargare” l'esperienza visiva proiettando sulla parete che sta dietro al televisore i colori delle immagini riprodotte sullo schermo. Per sfidare gli Oled di Lg e i 4K di Samsung e Sony, Tp Vision mette in campo diversi modelli marchiati Philips, tutti in ultra definizione. Il top di gamma è la serie 9600 con schermo piatto a cristalli liquidi Full Led da 65 pollici e tecnologia Hdr, che arriverà nei negozi solo nei primi mesi del 2016.