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Incubatori universitari, la neutralizzazione del glutine dalla Puglia…

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Incubatori universitari, la neutralizzazione del glutine dalla Puglia premiata al Pni

Eliminare l’immunogenicità del glutine attraverso uno specifico processo industriale: è New Gluten World la startup vincitrice della XIII edizione del Premio Nazionale per l’Innovazione, assegnato dall’Associazione nazionale incubatori universitari per promuovere e diffondere la cultura d'impresa in ambito accademico, che ha visto quest’anno la partecipazione di oltre 3200 neoimprenditoti per un totale di 1.278 idee e oltre 600 business plan.

È stata quindi l'università di Foggia ad alzare la coppa dei campioni all’auditorium dell’Università della Calabria a Rende, teatro della cerimonia di premiazione. Quattro, come di consueto, i premi settoriali (e gli assegni da 25.000 euro) da cui è scaturito il vincitore assoluto: il premio Iren Cleantech & Energy è stato assegnato a SmartVase, progetto per la produzione di vasi biodegradabili; il premio Ict a IntendiMe, sistema che rileva i suoni presenti in una casa grazie a una placchetta che rileva le fonti sonore; il premio Industrial a Goliath, macchina utensile a controllo numerico per effettuare lavorazioni in Cnc direttamente sul pezzo, e il premio Life Sciences a New Gluten Free.

L’edizione 2015 del Pni si è contraddistinta per una valanga di premi speciali: menzione speciale per l’innovazione sociale, con l’opportunità di ammissione diretta alla Global Social Venture Competition, in collaborazione con Startup Initiative, a MEMiO, il portapillole intelligente che compone la dose esatta di farmaci in base al planning della terapia fatta dalla app. La menzione speciale pari opportunità, in collaborazione con il dipartimento della Presidenza del Consiglio dei Ministri, si è fatta in tre: il primo posto, con assegno di 12.000 euro offerti da Mip Politecnico di Milano Graduate School, è andato a DiaMANTe, dispositivo per la diagnosi veloce della Sindrome di Sjogren, che provoca l’autodistruzione delle ghiandole salivari e lacrimali; il secondo posto, con assegno di 3000 euro da parte di Irem Consulting,è andato a Futura Diagnostics, kit diagnostico per lo screening correlato all'infertilità di coppia; il terzo posto, con assegno di 3000 euro da parte di Mip, è stato assegnato a Ubt, progetto di sperimentazione di un mammografo a microonde.

L’ambasciata di Francia ha assegnato ben sei premi Franci@innovazione, con la possibilità per i progetti selezionati di soggiornare presso incubatori d’Oltralpe: i vincitori sono Larivoc, progetto di dispositivi utili per comunicare a chi ha avuto problemi alle corde vocali; Piezoskin, dispositivo basato su materiali piezoelettrici che si propone di generare energia elettrica da flussi d'aria; Pegvax, che si propone di sviluppare vaccini antitumorali combinando tre tecnologie esistenti; Ers Engineering, che punta a cogenerare energia attraverso l'uso dei sottoprodotti agro-industriali e forestali; Ixem, per il monitoraggio dei vigneti; Swindergy, che si propone di sfruttare il comportamento dei fusti delle piante per produrre energia. Premi Unicredit StartLab & Uk Trade & Investment, con assegnazione mentor e viaggio a Londra con incontri personalizzati e supporto per aprire un'eventuale sede in Uk a DiaMANTe e GraN Hub, startup che si propone di sviluppare prodotti a base grafene per il restauro e la conservazione dei beni culturali.

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