Nell'epoca del broadcasting c'è una startup italiana che si sta facendo strada. Si tratta di Cynny, azienda fiorentina fondata da Stefano Bargagni che per questa chiusura di 2015 si era data un obiettivo abbastanza ambizioso: una raccolta di capitali per 2,2 milioni di euro. Obiettivo non solo raggiunto, ma più che raddoppiato, considerata la raccolta totale di 4.9 milioni di euro in poco meno di due anni. Ma cosa fa Cynny Spa? L'azienda ha progettato un'applicazione, che sarà lanciata a breve sul mercato. Una app che permetterà di creare Instant video in maniera molto semplice e intuitiva, e di condividere gli stessi su tutte le piattaforme social e messaging.
Il punto forte è la capacità di Cynny di assemblare automaticamente testi, immagini, colonne sonore. Ma c'è di più. La startup sta lavorando a una profilazione altissima degli utenti, e per il 2016 conta di lanciare un servizio di Instant Video profilati, cioè in grado di registrare le preferenze degli spettatori e di adattarsi alle loro caratteristiche e reazioni emotive. Una funzione di adattamento dei contenuti in base alla fisionomia dello spettatore durante la riproduzione del video, consentirà infatti al filmato di modificarsi in real time in base alle caratteristiche di chi lo sta guardando (genere, età, interessi) e alle sue reazioni emotive ed espressioni, registrate attraverso la fotocamera del dispositivo su cui viene visualizzato il video. Un'innovazione vera, insomma, sviluppata dal gruppo di ingegneri e matematici operativi nella sede di Firenze.
Al di là della tecnologia, la buona notizia è quella relativa ai capitali raccolti. Il risultato finale, frutto di operazioni di venture capital, integrate da due campagne di crowdfunding nel corso del 2015, è stato ottenuto principalmente grazie all'ingresso di investitori istituzionali. «Siamo molto soddisfatti di questo risultato, che ci consentirà di proseguire nel perfezionamento continuo della tecnologia e della infrastruttura, sullo sviluppo del prodotto Instant Video nelle sue fasi di riconoscimento delle emozioni e sulla ricerca e risorse per esplorare i diversi campi di applicazione dei video Cynny, che spaziano dall'ambito ADV al didattico e ludico. – ha detto Stefano Bargagni - Il successo dell'operazione è inoltre un'importante conferma del riconoscimento sia da parte di investitori privati che istituzionali, del valore aggiunto del nostro progetto, rivoluzionario sia dal punto di vista della tecnologia che dei contenuti, in grado di porre lo spettatore al centro dello spettacolo, rendendolo regista di un'esperienza sempre diversa e coinvolgente».
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