Una delle novità più significative per quanto riguarda i vettori di attacco dei prossimi dodici mesi si registrerà nella violazione dell'integrità dei sistemi e dei dati, che sarà ancora più selettiva e furtiva. I nuovi attacchi mireranno al sequestro e alla modifica di transazioni o dati a favore degli aggressori, come ad esempio il cambio intenzionale delle impostazioni di deposito dello stipendio di una vittima per accreditarlo in un conto diverso. Gli aggressori cercheranno inoltre di spostare la loro attenzione attaccando le imprese attraverso i propri dipendenti, prendendo di mira i sistemi personali di questi ultimi, relativamente insicuri, per ottenere l'accesso alle reti aziendali.
I confini tra la criminalità e le minacce avanzate continueranno quindi ad essere di primaria importanza anche nel corso del prossimo anno. La gravità e il numero delle campagne di cybercrimine che fanno uso di dati personali da rivendere, secondo Arbor Networks, sarà in continuo aumento. Con lo scopo di riutilizzare tali dati per accedere, attraverso i singoli dipendenti, ai dati dell'azienda. Il collegamento tra questi due mondi (sfera individuale/lavorativa) continuerà a crescere e il ruolo del dipendente nel proteggere i dati aziendali diventerà sempre più evidente.