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L'elettronica di consumo tira il fiato. Nel 2016 nel mondo le spese in…

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LAS VEGAS

L'elettronica di consumo tira il fiato. Nel 2016 nel mondo le spese in tecnologie caleranno del 2% a 950 miliardi di dollari

Tutta colpa dei cinesi. O quasi. L'industria dell'elettronica di consumo nel 2016 si concede un attimo di respiro. Secondo il capo Steve Koenig, direttore della Consumer Technology Association, nel 2016 il mercato scenderà di due punti percentuali a 950 miliardi di dollari. L'analisi mette insieme i dati dell'associazione che monitora i beni di consumo tecnologici Usa e quelli di Gfk su sette più grandi mercati nel resto del mondo. Quest'anno, quindi, complice il rafforzamento del dollaro i prodotti Usa sono diventati più costosi, la Cina ha rallentato le vendite e nel resto del mondo la crescita del Pil non induce spese pazze. Le previsioni dell'analista indicano quindi che le vendite di beni tecnologiche resteranno sostanzialmente stabili. In pratica verranno venduti qualcosa come 6,4 miliardi di oggetti. Più nello specifico, il mercato Usa salirà di un punto percentuale a 93 miliardi di dollari.

Come cambia il mercato. Smartphone, tablet e pc portatili rappresentano il 46 per cento del denaro speso quest'anno in elettronica di consumo, ma nuove categorie come le tecnologie indossabili, i droni e la realtà virtuale cominceranno a far sentire il loro peso. In particolare solo il “wearable” (dominato dagli smartwatch) è atteso crescere del 59% per diventare entro la fine di quest'anno un business da 25 miliardi di dollari.

Il peso della telefonia. Il mobile quindi continua a trainare l'intero settore dell'elettronica. Sempre grazie agli smartphone la telefonia pesa il il 47% delle spese complessive di tecnologia di consumo.Per fare due conti quest'anno saranno venduti 1,4 miliardi di smartphone (erano 1,3 l'anno scorso). I prezzi però, secondo l'analista, sono destinati a calare del 7%.

Tiene il piccolo schermo che però sarà sempre meno piccolo. In calo anche il business delle televisioni: si passa da 232 milioni di “piccoli schermi” venduti nel 2015 a 230 per quest'anno. Crescono invece le dimensioni. Quest'anno si attendono che 42 pollici sarà la dimensioni medio del televisore di casa. Un quinto dei pannelli venduti sarà superiore ai 50 pollici e circa il 20% sara Ultra Hd.

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